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Associazione Thomas International
 
     
     
 

 

 

Relazione conclusiva attività 2006

 

 

 

Premessa generale

L’Associazione Thomas International e il progetto internazionale

 

L’Associazione Thomas International è stata costituita nel mese di aprile 2005. È un ente senza scopo di lucro che si propone di dar vita a una comunità di amici che promuovano e supportino con maggiore efficacia le attività di Thomas International che afferiscono più direttamente all’Italia. L’Associazione è impegnata in attività culturali divulgative e ricreative quali meeting, convegni, e pubblicazioni. Gli interessi dell’Associazione non si rivolgono soltanto al settore umanistico ma, più in generale, al modo in cui una cultura sana e autentica informa, o dovrebbe informare, tutti gli ambiti del sapere umano, inclusi quelli scientifici e tecnici. L’Associazione è pertanto particolarmente interessata a quelle iniziative e a quegli eventi che abbiano maggiore capacità di interesse e di coinvolgimento interdisciplinare.

 

Thomas International è un progetto culturale che si propone di rivitalizzare la tradizione del pensiero filosofico e teologico classico – in cui affondano le radici culturali della civiltà occidentale – promuovendo una ricerca internazionale incentrata principalmente (sebbene non esclusivamente) sul pensiero di Tommaso d’Aquino. Questo impegno non è guidato da un mero interesse storico ma è inteso, piuttosto, a instaurare un dialogo costruttivo tra il pensiero classico e quello moderno e contemporaneo, in tutte le branche del sapere, al fine di confrontarsi con le perenni domande del cuore umano e di cercare soluzioni ai problemi della nostra società. Thomas international ha come obiettivo privilegiato la promozione di una nuova università internazionale che avrà, almeno, un campus negli Stati Uniti e uno in Italia, e che diverrà il centro principale della sua ampia impresa culturale. Thomas International realizza la sua missione attraverso il lavoro congiunto di vari istituti di ricerca e attraverso la collaborazione scientifica con altre università e istituzioni educative. Gli istituti che promuovono questo progetto insieme all’Associazione Thomas International sono:

 

  • American Public Philosophy Institute (USA)
  • Centro Ricerche Tommaso d’Aquino (Italia)
  • McInerny Center for Thomistic Studies (USA)
  • Jacques Maritain Center, University of Notre Dame (USA)

 


 

 

Relazione conclusiva attività 2006

Bilancio sociale

 

 

Il 2006 è stato un anno di grande sviluppo per il progetto Thomas International sia in Italia che negli Stati Uniti d’America: i due Paesi in cui hanno sede gli istituti universitari e di cultura che maggiormente lo promuovono. L’Associazione Thomas International (ATI), come ente principale del progetto in Italia, ha giocato un ruolo di primo piano nel 2006 rispetto al progetto internazionale complessivo e ha conquistato un prestigio, una credibilità (culturale e accademica) e una visibilità molto superiori alle migliori aspettative. I promotori italiani del progetto e i soci dell’Associazione sono particolarmente contenti e orgogliosi che un tale impatto ed esempio internazionale di come si può e si deve fare cultura per migliorare i valori e le istituzioni abbia in Sicilia il suo cuore pulsante e il suo centro di maggiore influenza. È degno di nota, a tal proposito, che diverse autorità, studiosi ed enti stranieri hanno scoperto con entusiasmo tramite l’ATI un volto della Sicilia (culturale, storico e paesaggistico) che purtroppo non è quasi mai noto all’estero, e hanno partecipato alle nostre attività col vivo desiderio di ritornare e di incrementare la loro presenza sul nostro territorio.

 

Per comprendere appieno la rilevanza e l’ampiezza del lavoro svolto dall’Associazione Thomas International (ATI), bisogna guardare sia (a) alle collaborazioni instaurate con altri enti italiani e stranieri sia (b) alle attività ed eventi realizzati sia (c) alla crescita e impatto dell’Associazione come tale, cioè come ente di natura associativa volto a suscitare interesse e stimoli culturali sulla comunità civile. A tal fine, un’analisi adeguata del 2006 può essere riassunta nei seguenti Capitoli generali:

 

                         I.      Collaborazioni internazionali

                      II.      Progetto università internazionale

                   III.      Collaborazioni nazionali

                   IV.      Polo di ricerca in bioetica

                      V.      Convegni

                   VI.      Pubblicazioni

                VII.      Cicli di incontri e formazione

             VIII.      Crescita e sviluppo fenomeno associativo

                   IX.      Resoconto numerico impatto sociale

 

 

 

 

 

 

Capitolo I

Collaborazioni internazionali

 

 

Collaborazioni stabili

 

L’ATI ha instaurato collaborazioni stabili, nella promozione del progetto Thomas International, con i seguenti enti:

 

*      American Public Philosophy Institute (USA)

*      McInerny Center for Thomistic Studies (USA)

*      Jacques Maritain Center, University of Notre Dame (USA)

 

 

Queste collaborazioni hanno consentito non solo la realizzazione in Italia di eventi ed attività di spessore e rilievo internazionale ma anche la realizzazione di simili eventi all’estero che hanno visto l’Italia, e più specificamente Palermo, come uno dei principali soggetti promotori, organizzatori e apportatori delle linee culturali di fondo. L’importanza di questo fatto non va sottovalutata. Spesso, all’estero, la Sicilia è vista come un soggetto debole che ha bisogno di ricevere aiuti e know-how da fuori.

 

Questo fenomeno è particolarmente comune negli Stati Uniti, dove persone e istituzioni hanno la sensazione (e la paura) che, quando contattati dall’Italia (e dalla Sicilia, in particolare), ciò è solo dovuto al tentativo di sfruttare le loro (più imponenti) risorse finanziarie, scientifiche, tecnologiche e culturali.

 

L’ATI è riuscita a capovolgere questo fenomeno, al punto da essere sollecitata dagli Stati Uniti a promuovere, curare e garantire il livello qualitativo di attività culturali svolte sul loro territorio; e al punto da suscitare un vivo desiderio da parte degli americani di partecipare alle attività svolte in Italia, e in Sicilia in particolar modo.

 

Questo è un successo senza precedenti che si potrà apprezzare meglio al momento di parlare in dettaglio [più sotto, nei capitoli rispettivi] dei convegni, corsi e pubblicazioni da noi promosse e organizzate direttamente all’estero.

 

Ciò ha richiesto spesso un impegno non indifferente di tempo e risorse, ma che è stato ampiamente ripagato dal tempo e dalle risorse ricevute in ritorno sul nostro territorio dagli studiosi e dalle istituzioni americane e di altri Paesi.

 

Queste collaborazioni sono state facilitate dal fatto che il Presidente dell’ATI, Fulvio Di Blasi, è stato per anni Research Associate del Jacques Maritain Center dell’Università di Notre Dame (Stati Uniti, Indiana) e Professore di Filosofia nella stessa Università di Notre Dame. Lo Staff del Jacques Maritain Center e molti docenti della University of Notre Dame costituiscono per il progetto Thomas International un aiuto e un punto di appoggio privilegiati.

 

Fulvio Di Blasi è inoltre stato nominato Co-Direttore del McInerny Center for Thomistic Studies, un istituto culturale che ha sede a Washington, D.C. e che è promosso, come ente giuridico, dall’American Public Philosophy Institute col fine specifico di promuovere il progetto Thomas International negli Stati Uniti d’America. Grazie al proficuo e stabile rapporto di collaborazione instauratosi tra i due enti, l’ATI sta utilizzando la sede del McInerny Center come proprio ufficio e appartamento a Washington.

 

In diversi momenti del 2006, pertanto, sia il Presidente Fulvio Di Blasi sia alcuni dei suoi collaboratori di Palermo dell’ATI hanno potuto lavorare a Washington (abitandovi gratuitamente) sulle molteplici attività promosse dall’ATI in Italia e all’estero. Queste permanenze in America hanno consentito molte delle collaborazioni internazionali che hanno reso così prestigiose le attività congressuali ed editoriali realizzate a Palermo e in altre parti d’Italia nel corso del 2006.

 

Va anche detto che Fulvio Di Blasi è considerato il Fondatore e il Presidente dell’intero progetto Thomas International sia in Italia che negli Stati Uniti.

 

L’American Public Philosophy Institute, che ha recentemente deciso di impiegare gran parte delle sue energie su tale progetto, ha pertanto accettato di coordinare la propria azione con le direttive dell'Executive Committee di Thomas International, di cui Fulvio Di Blasi è il Presidente e Christopher Wolfe è il Vice Presidente.

 

Questo fatto ha enormi riflessi soprattutto sullo sviluppo del progetto università di Thomas International e su come tale progetto potrà apportare enormi benefici e sviluppi sul territorio siciliano. Si parlerà specificamente di questo nel Capitolo II.

 

 

Altre collaborazioni istituzionali

 

 

Le attività di cui si parla nel presente resoconto del 2006 sono state anche rese possibili dalla collaborazione più o meno occasionale dei seguenti enti stranieri che (a) hanno preso parte ad esse in diverse maniere, (b) dandovi pubblicità e rilievo pubblici, e (c) talvolta anche sgravando l’ATI di rilevanti oneri organizzativi e/o finanziari:

 

*      Universitat Internacional de Catalunya (Spagna)

*      Ave Maria University (USA)

*      Acton Institute (USA)

*      Ave Maria School of Law (USA)

*      Pázmány Péter Catholic University (Ungheria)

*      First Things: The Journal of Religion, Culture and Public Life (USA)

*      Intercollegiate Studies Institute (USA)

*      Pontifical John Paul II Institute (USA)

*      Family Research Council (USA)

*      St. Augustine’s Press (USA)

*      The Notre Dame Center for Ethics and Culture (USA)

*      The American Maritain Association (USA)

*      The Institute for the Study of Nature (USA)

*      The Catholic Education Foudation (USA)

*      The Catholic Information Center (USA)

 

 

 

 

Studiosi e professionisti stranieri coinvolti nelle attività dell’ATI

 

 

  • Studiosi stranieri MEMBRI DEI nostri Comitati Scientifici:

 

·        Ralph McInerny, Michael P. Grace Professor of Medieval Studies e Direttore del Jacques Maritain Center presso la University of Notre Dame (USA)

·        Christopher Wolfe, Marquette University

·        Mary Ann Glendon, Harvard Law School

·        Alfred J. Freddoso, University of Notre Dame

·        Jesus Izaguirre, University of Notre Dame

·        Russell Hittinger, University of Tulsa

·        Laura Garcia, Boston College

·        Thomas Hibbs, Baylor College

·        Jim Holman, San Diego Reader

·        Michael Novak, American Enterprise Institute

·        Janet E. Smith, Sacred Heart Major Seminary

·        John O’Callaghan, University of Notre Dame

·        Frank R. O’Brien, Christy Refractories Company

·        Mark Ryland, Institute for the Study of Nature

·        Maximilian B. Torres, Ave Maria School of Law

·        Howard Bromberg, Ave Maria School of Law

·        Robert P. George, Princeton University

·        John P. Hittinger, St. Thomas University

·        Alice Ramos, St. John’s University

 

 

  • Studiosi stranieri che hanno pubblicato con noi:

 

·        Robert A. Gahl, Pontifical University of the Holy Cross

·        Robert P. George, Princeton University

·        Samuel Gregg, Acton Institute

·        Ralph McInerny, University of Notre Dame

·        Michael Novak, American Enterprise Institute

·        Christopher Wolfe, Marquette University

 

 

 

  • Studiosi stranieri che sono intervenuti come relatori ai nostri convegni, incontri o seminari:

 

·        Hadley Arkes, Ordinario di Filosofia presso l’Amherst College (USA)

·        Joseph Bottum, Editorialista della rivista culturale americana First Things

·        Michael Cromartie, Ethics and Public Policy Center (Washington, D.C.)

·        Pia de Solenni, Founder of Diotima (USA)

·        Thomas Hibbs, Distinguished Professor of Ethics and Culture and Dean of the Honors College at Baylor University (USA)

·        Joshua Hochschild, Assistant Professor of Philosophy, Mt. St. Mary’s College (USA)

·        Steven Long, Associate Professor of Philosophy, Ave Maria University (USA)

·        Ralph McInerny, Michael P. Grace Professor of Medieval Studies and Former Director of the Jacques Maritain Center, University of Notre Dame (USA)

·        John O’Callaghan, Associate Professor of Medieval Philosophy and Director of the Jacques Maritain Center – University of Notre Dame (USA)

·        Christopher Wolfe, President of the American Public Philosophy Institute - Vice President of Thomas International - Professor of Political Science at Marquette University (USA)

 

 

 

 

 


 

 

Capitolo II

Progetto università internazionale

 

 

Status del progetto

 

Il progetto di una nuova università internazionale si trova già in uno stadio molto avanzato negli Stati Uniti. Il prestigio acquisito grazie alle attività culturali realizzate e ai nomi di rilievo internazionale presenti tra i Promotori e i membri del Comitato Scientifico di Thomas International hanno fatto sì che in diversi luoghi degli Stati Uniti si creassero condizioni favorevoli per il finanziamento e si formulassero proposte per ospitare il campus dell’Università. Diversi soggetti americani sia pubblici che privati, interessati ad avere questa nuova università nel loro territorio, hanno addirittura preso l’iniziativa di contattare il Direttivo di Thomas International per elaborare insieme proposte e piani finanziari.

 

 

Ricerca della sede

 

Nel 2006, Fulvio Di Blasi, Christopher Wolfe (Professore di Political Science alla Marquette University, Presidente dell’American Public Philosophy Institute e Vice Presidente del progetto complessivo Thomas International) e Jesus Izaguirre (Professore di Computer Science alla University of Notre Dame e Segretario del progetto complessivo Thomas International) hanno compiuto molteplici viaggi negli Stati Uniti per esaminare possibili sedi del futuro campus e parlare con possibili collaboratori e finanziatori. Tra i luoghi oggetto di tali viaggi esplorativi ci sono stati:

 

*      Dallas (Texas)

*      Chicago (Illinois)

*      Fort Worth (Texas)

*      St. Louis (Missouri)

*      Beaufort County (South Carolina)

*      Raleigh (North Carolina)

*      Washington (District of Columbia)

*      Phoenix (Arizona)

*      Los Angeles (California)

*      Palm Beach (Florida)

 

In questo momento, le sedi favorite sono St. Louis e Beaufort County. Fulvio Di Blasi e Christopher Wolfe sono già stati più di tre volte in entrambi questi luoghi per discutere con le autorità e i possibili finanziatori locali. Non è escluso che la scelta di uno dei due posti (col conseguente inizio dei lavori) possa avvenire entro la fine del 2007.

 

 

Campus siciliano

 

La cosa più importante, ai fini delle attività dell’ATI è che è stata approvata da tutti i soggetti americani coinvolti nel progetto Thomas International l’idea di inserire nel curriculum accademico degli studenti della futura università un periodo di studio in Sicilia. Ciò comporterebbe la creazione in Sicilia di un campus di questa futura università internazionale americana, con vantaggi e prospettive di sviluppo del territorio siciliano di proporzioni enormi e facilmente intuibili. Se questo campus italiano dovesse venire ad esistenza, si creerebbero anche le condizioni per iniziative universitarie locali da affiancare e/o sovrapporre ad esso.


 

 

Capitolo III

Collaborazioni nazionali

 

Il 2006 è stato un anno di grande crescita dei rapporti di collaborazione scientifica e culturale sia istituzionali che individuali. Le attività congressuali ed editoriali di ATI hanno coinvolto sia gli enti pubblici istituzionali sia le università e gli enti privati e di cultura. In questo capitolo sono riportati i dati globali relativi a queste collaborazioni che tengono conto di tutte le attività svolte nell’anno solare.

 

Collaborazioni stabili

 

L’ATI ha instaurato collaborazioni stabili in Italia con i seguenti enti:

 

*      Istituto di Bioetica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli”

*      Centro Ricerche Tommaso d’Aquino, Collegio Universitario ARCES

*      Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali ed alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana

*      Casa editrice Rubbettino

 

 

 

Altre collaborazioni istituzionali e patrocini

 

*      Presidenza della Repubblica

*      Presidenza del Consiglio dei Ministri

*      Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

*      Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

*      Presidenza della Regione Siciliana

*      Assessorato alla Presidenza della Regione Siciliana

*      Assessorato al Bilancio e alle Finanze della Regione Siciliana

*      Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana

*      Assessorato al Turismo, Comunicazioni, Spettacolo della Regione Siciliana

*      Provincia Regionale di Palermo

*      Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo

*      Comune di Palermo

*      Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo

*      Comune di Partanna

*      Dipartimento di Filosofia, Storia e Critica dei Saperi, Università degli Studi di Palermo

*      Istituto per Ricerche ed Attività Educative IPE (Napoli)

*      Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società, Università degli Studi di Palermo

*      Banca Popolare Commercio e Industria, Milano

*      Unione Giuristi Cattolici Italiani

*      Il Domenicale, settimanale di cultura

 

 

Studiosi e professionisti italiani coinvolti nelle attività dell’ATI

 

  • Studiosi italiani MEMBRI Dei nostri Comitati scientifici e di redazione:

 

·        Eleonora Ajello, dirigente Biologo c/o il laboratorio di analisi chimico-cliniche e batteriologiche dell’Azienda U.S.L. 6 di Palermo

·        Bruno Amadio, Studio Legale Bonatti e Associati

·        Salvatore Amato, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Catania

·        Angelo Cafaro, Università Campus Bio-Medico (Roma)

·        Giovanni Di Rosa, Ordinario di Diritto Privato presso l’Università degli Studi di Catania

·        Maria Rita Fedele, Docente Ordinaria di Filosofia e Storia nei Licei e Dottoranda di Ricerca in “Pedagogia e didattica in prospettiva interculturale” presso il dipartimento FIERI, Università degli Studi di Palermo

·        Robert A. Gahl, Jr., Pontificia Università della Santa Croce

·        Antonio Livi, Ordinario di Filosofia della Conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense

·        Salvino Leone, Docente di Medicina Sociale e Bioetica al Corso di laurea in Servizio Sociale della LUMSA

·        Mario Palmaro, Docente di Filosofia del Diritto presso l’Università Europea di Roma

·        Giorgio Palumbo, Professore associato di Filosofia della Comunicazione presso Università degli Studi di Palermo

·        Vittorio Possenti, Professore Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università di Venezia

·        Cirino Privitera, Ginecologo

·        Massimo Reichlin, Docente di Bioetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

·        Giovanni Russo, Professore Ordinario di Bioetica e Preside dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina - Università Pontificia Salesiana

·        Claudio Sartea, Docente di Bioetica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma

·        Giuseppe Savagnone, Docente di storia e filosofia nei licei statali

·        Nicoletta Serio, Dottoranda di Ricerca in Bioetica presso l’Istituto di Bioetica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli”

·        Luciano Sesta, Docente di Bioetica presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Giovanni Tomasello, Docente di Medicina presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Carmelo Vigna, Professore ordinario di Filosofia morale presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia

·        Fabrizio Zaccaria, Medico

 

  • Studiosi italiani che hanno pubblicato con noi:

 

·        Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International - Professore di Filosofia presso la University of Notre Dame (USA) e la Pontificia Università della Santa Croce (Roma)

·        Angelo Cafaro, Università Campus Bio-Medico (Roma) – Direttore di Questioni di Bioetica

·        Roberto De Mattei, Vice Presidente del CNR - Università di Cassino

·        Nicoletta Giganti, Università Cattolica del Sacro Cuore

·        Massimo Introvigne, Centro Studi sulle Nuove Religioni

·        Paco Lo Torto, Ingegnere

·        Marco Respinti, Il Domenicale

·        Luciano Sesta, Docente di Bioetica presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Giovanni Tomaselli, Università degli Studi di Palermo

 

 

  • Studiosi italiani che sono intervenuti come relatori ai nostri convegni, incontri o seminari:

 

·        Salvatore Amato, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Catania

·        Alessandro Argiroffi, Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Ettore Aronadio, Professore al Liceo Classico Altavilla

·        Ettore Artioli, Vice Presidente Nazionale di Confindustria con delega per il mezzogiorno

·        Raimondo Cubeddu, Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Pisa e l’IMD Alti Studi Lucca, Italia

·        Marco D’Avenia, Ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Pontificia della Santa Croce (Roma)

·        Lillo D’Ugo, Sacerdote, Direttore Scuola diocesana di Palermo per la formazione politica

·        Alessandro Dagnino, Avvocato - Docente di Scienza delle Finanze presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Paola Premoli De Marchi, Docente di Antropologia della Relazione presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona)

·        Roberto De Mattei, Vice Presidente del CNR - Università di Cassino

·        Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International - Professore di Filosofia presso la University of Notre Dame (USA) e la Pontificia Università della Santa Croce (Roma)

·        Pietro Di Marco, Docente di Clinica Medica Generale e Terapia Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo

·        Francesco Enia, Primario di Cardiologia all’Ospedale Cervello di Palermo

·        Giovanni Fiaschi, Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Padova

·        Giuseppe Li Voti, Docente di Chirurgia Pediatrica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo

·        Ugo Marchetti, Gen. C. A. - Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza

·        Alfredo Mantovano, Senatore

·        Giuseppe Nicolaci, Ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Massimo Introvigne, Centro Studi sulle Nuove Religioni

·        Antonio Livi, Ordinario di Filosofia della Conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense (Roma)

·        Ciro Lo monte, Architetto

·        Alessandro Pagano, Deputato, Commissione Cultura Assemblea Regionale Siciliana

·        Pietro Palumbo, Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Andrea Parlato, Ordinario di Scienza delle Finanze e Diritto Finanziario presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Antonio Piraino, Responsabile Direzione Comunicazione Studio e Marketing, Banca Nuova

·        Marco Respinti, Il Domenicale

·        Tommaso Romano, Professore di Filosofia - Assessore alla Cultura del Comune di Palermo

·        Salvatore Sammartino, Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Guido Santoro, Architetto

·        Aldo Schiavello, Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Salvo Scimè, Docente di Storia e Filosofia e Assessore al Comune di Porto Empedocle

·        Carlo Sorci, Ordinario di Economia d’Azienda presso l’Università degli Studi di Palermo - Consigliere di Amministrazione del Credito Siciliano

·        Salvo Tomaselli, Associato di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Vittorio Villa, Ordinario di Filosofia del Diritto - Direttore del Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli Studi di Palermo

 

  • Autorità intervenute ai nostri convegni, incontri o seminari:

 

·        Ettore Artioli, Vice Presidente Nazionale di Confindustria con delega per il mezzogiorno

·        Diego Cammarata, Avvocato - Sindaco della Città di Palermo

·        Michele Cimino, Presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana

·        S.E.R. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo di Agrigento

·        Salvatore Cordaro, Avvocato - Presidente del Consiglio Comunale di Palermo

·        Salvatore Cuffaro, Senatore della Repubblica Italiana - Presidente della Regione Siciliana

·        Roberto De Mattei, Vice Presidente del CNR - Università di Cassino

·        Roberto Lagalla, Assessore alla Sanità della Regione Siciliana

·        Ugo Marchetti, Gen. C. A. - Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza

·        Alfredo Mantovano, Senatore

·        Lino Leanza, Assessore ai Beni Culturali ed Ambientali ed alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana

·        Guido Lo Porto, Assessore del Bilancio e delle Finanze della Regione Siciliana

·        Francesco Musotto, Avvocato - Europarlamentare - Presidente della Provincia Regionale di Palermo

·        Alessandro Pagano, Deputato, Commissione Cultura Assemblea Regionale Siciliana

·        Tommaso Romano, Professore di Filosofia - Assessore alla Cultura del Comune di Palermo

·        Salvo Scimè, Docente di Storia e Filosofia e Assessore al Comune di Porto Empedocle

·        Luigi Russo, Direttore del Dipartimento di Filosofia, Storia e Critica dei Saperi dell’Università degli Studi di Palermo, Italia – Professore Ordinario di Estetica

·        Giuseppe Silvestri, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo – Professore Ordinario di Chimica Industriale

·        Vittorio Villa, Ordinario di Filosofia del Diritto - Direttore del Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli Studi di Palermo

·        Christopher Wolfe, President of the American Public Philosophy Institute - Vice President of Thomas International - Professor of Political Science at Marquette University, USA

·        Gerlando Capraro, Avvocato - Presidente Provinciale dell’Unione Giuristi Cattolici di Agrigento

·        Antonio Insalace, Avvocato - Responsabile Locale dell’Unione Giuristi Cattolici di Agrigento

 


 

 

Capitolo IV

Polo di ricerca in bioetica

 

Una delle iniziative culturali di maggiore successo avviata nel 2006 è senza dubbio l’avvio di un polo di ricerca in bioetica. Grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di alcuni dei migliori studiosi e professionisti del settore in Italia, nonché dell’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma), è stato possibile:

 

*      Creare una nuova rivista online quadrimestrale chiamata “Questioni di Bioetica” – regolarmente registrata tramite il CNR – che ha già raggiunto un notevole livello di attenzione nazionale e conta già, tra i membri del direttivo, della redazione, e del comitato scientifico alcuni membri del Comitato Nazionale di Bioetica e alcuni dei nomi più prestigiosi del relativo dibattito scientifico nazionale;

*      Organizzare diversi incontri e seminari legati ai temi bioetici più importanti e discussi;

*      Compiere gli studi preliminari per il possibile avvio di un nuovo master di primo e secondo livello in bioetica con sede a Palermo;

*      Avere alcuni dottorandi di ricerca in bioetica del Gemelli che lavorano sul polo di ricerca in bioetica di Thomas International;

*      Avviare una nuova collana di libri di bioetica con la stessa casa editrice nazionale che già pubblica le altre collane di Thomas International (la Rubbettino). I primi libri di questa collana sono previsti per il 2007;

*      Avviare dei cicli di incontri di formazione bioetica che coinvolgerà, nel 2007, non solo l’Università ma anche i migliori licei di Palermo.

 

Della rivista e degli incontri organizzati si parlerà più in dettaglio nei capitoli specifici dedicati alle pubblicazioni e ai cicli di incontri e formazione.

 


 

 

Capitolo V

Convegni

 

Alla luce anche del recente dibattito europeo sull’identità e sul futuro dell’Unione, anche nel 2006 ATI si è concentrata particolarmente sul tema delle radici culturali dell’Europa e della civiltà occidentale. Il diritto naturale rimane poi un «ambito tematico» che «sta molto a cuore ai promotori e sostenitori di Thomas International non solo per l’importanza teorica in sé ma anche per la capacità trasversale di mettere in dialogo la ragione (e la classicità) con i temi di fondo che angustiano gli uomini di tutti i tempi e che affollano il dibattito pubblico del mondo di oggi»

 

(dalla prefazione di F. Di Blasi alla seconda lezione tomista: Russell Hittinger, Tommaso d’Aquino e la rule of law, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007).

 

Alcune iniziative congressuali sono nate da iniziative specifiche sollecitate da membri dell’Associazione in relazione i temi in voga nel dibattito pubblico.

 

Le attività congressuali dell’anno si sono aperte a gennaio con una giornata di lavori su

 

Il Codice Da Vinci:

mito, realtà, provocazione?

Palermo 20 gennaio 2006

Questo incontro si è svolto nella sala congressi del Grand Hotel Villa Igiea di Palermo e vi hanno partecipato più di 500 persone. Tra i relatori, oltre al Presidente di Thomas International e all’Onorevole Alessandro Pagano, allora Assessore ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia, è intervenuto uno dei massimi esperti al mondo sui fenomeni religiosi e settari, Massimo Introvigne, Fondatore e Direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni con sede a Torino.

L’incontro ha ricevuto attenzione anche dalla stampa e dalla televisione, che, a fine lavori, hanno voluto intervistare a lungo e individualmente i singoli relatori.

Il successo di una delle pubblicazioni di ATI di fine 2005, cioè il libro curato da Fulvio Di Blasi e Giuseppe Romano, L’Europa fra radici e progetto: Civiltà cristiana o relativismo etico? (con interventi di Alessandro Pagano, Marcello Pera, Rocco Buttiglione, Fulvio Di Blasi, Giuseppe Romano, Mariano Fazio, Pierluigi Pollini, Roberto de Mattei, Massimo Introvigne, Guglielmo Piombini, Ralph McInerny, Christopher Wolfe, Marco Respinti, Michele Cimino) ha provocato una serie notevole di inviti e di richieste di interventi a cui si è potuto solo in piccola parte soddisfare. Alcune di queste richieste hanno dato vita, in particolare, a due momenti congressuali attesi da un pubblico di centinaia di persone:

 

L’Europa tra radici e progetto

Caltanissetta, 21 gennaio 2006

 

Quali radici per l’Europa?

Porto Empedocle (Agrigento), 10 febbraio 2006

 

 

 

A questi eventi hanno preso parte S.E.R. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo di Agrigento, l’Onorevole Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Siciliana, l’Onorevole Avv. Michele Cimino, allora Assessore Regionale alla Presidenza della Regione Siciliana, l’Onorevole Alessandro Pagano, allora Assessore ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia, Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International e Professore alla University of Notre Dame, Massimo Introvigne, Fondatore e Direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni, l’Avv. Gerlando Capraro, Presidente Provinciale dell’Unione Giuristi Cattolici di Agrigento, l’Avv. Antonio Insalace, Responsabile Locale dell’Unione Giuristi Cattolici di Agrigento, l’Avvocato Alessandro Dagnino, Docente di Diritto Tributario all’Università degli Studi di Palermo, il Dott. Salvo Scimè, Docente di Storia e Filosofia e Assessore al Comune di Porto Empedocle.

 

Al tema del diritto naturale e della legge naturale sono stati dedicati alcuni momenti congressuali di grande prestigio sia a Milano che a Washington, D.C. I congressi di Washington sono stati possibili soprattutto grazie al rapporto di collaborazione sul progetto Thomas International con l’American Public Philosophy Institute.

 

Natural Law Today

Washington, D.C., 1 aprile 2006

 

Natural Law Today

Washington, D.C., 14 luglio 2006

 

Perché parlare di diritto naturale oggi?

Milano, 15 giugno 2006

 

 

 

 

A questi convegni hanno preso parte: Ralph McInerny, Michael P. Grace Professor of Medieval Studies and Former Director of the Jacques Maritain Center presso la University of Notre Dame (USA), Hadley Arkes, Ordinario di Filosofia presso l’Amherst College, Joseph Bottum, editorialista di First Things, Michael Cromartie, Ethics and Public Policy Center (Washington, D.C.), Pia de Solenni, Founder of Diotima (USA), Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International e Professore alla University of Notre Dame, Thomas Hibbs, Distinguished Professor of Ethics and Culture and Dean of the Honors College at Baylor University (USA), Joshua Hochschild, Assistant Professor of Philosophy at the Mt. St. Mary’s College, Massimo Introvigne, Fondatore e Direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni, Steven Long, Professore Associato di Filosofia presso l’Ave Maria University (USA), John O’Callaghan, Associate Professor of Medieval Philosophy and Director of the Jacques Maritain Center – University of Notre Dame (USA), Christopher Wolfe, President of the American Public Philosophy Institute - Vice President of Thomas International - Professor of Political Science at Marquette University (USA), Alfredo Mantovano, Senatore della Repubblica Italiana, Marco Respinti, Giornalista del settimanale di cultura Il Domenicale.

 

In relazione agli atti di questi convegni sono attualmente in preparazione dei volumi che verranno pubblicati sulle collane di Thomas International.

 

È ormai tradizione per ATI ospitare a Palermo un convegno annuale di maggiore peso rispetto alle altre attività vuoi congressuali vuoi seminariali. Nel 2006 si è deciso di riprendere da altre angolature il tema del convegno annuale dell’anno passato incentrato sulla riscoperta delle radici culturali della società occidentale e sul concetto di legge di Tommaso d’Aquino, visto, quest’ultimo, come uno dei concetti storicamente più importanti che hanno indirizzato per secoli la riflessione giuridica e morale sulla legge e le forme politiche. Il convegno di ATI del 2006 è stato incentrato sul tema della felicità intesa come valore sia individuale che politico, ovvero come indice della sanità della società e della cultura politica in cui viviamo.

 

Quale felicità per l’Europa di oggi?

Palermo 16-19 ottobre 2006

 

 

 

«Nell’Europa di oggi, e in gran parte della società occidentale, la gente è sempre più preoccupata della propria felicità ma sembra essere più incerta che mai su che cos’è che rende felici. Ci sono sicuramente molti fattori che concorrono a questo bizzarro e allarmante effetto. Il consumismo invita freneticamente ad agognare miriadi di prodotti come se in ciascuno di essi, spot dopo spot, si celassero la fonte e il segreto della realizzazione personale. I mass media presentano modelli perfetti di facile felicità che non sono mai in grado di oltrepassare la soglia della fiction e che intessono troppo spesso, in chi li prende sul serio, un triste abito di disillusione e di cinismo. L’economia globale spinge verso un tipo di ricchezza che non sembra dare vera felicità a chi la ottiene. [È degno di nota che un numero crescente di manager e professionisti di successo abbiamo seri problemi di droga.] Tutto ciò è molto in sintonia con la filosofia pubblica più riuscita della modernità: l’utilitarismo. Bentham e Mill hanno infatti messo il concetto di felicità al centro dell’economia e della politica. Ma si tratta di una felicità, la loro, che si misura sui desideri statisticamente rilevabili della maggior parte delle persone in un certo momento della vita sociale, e che cerca poi di elaborare un “paniere di beni” per nutrirla e soddisfarla meglio. Questa filosofia è come una gara d’appalto per novelli venditori di felicità che dovranno cercare di indurre, prima, e accaparrarsi, poi, con spot, film, manifesti e campagne in grande stile, i desideri e i sogni della gente.

 

 

 

Il liberalismo politico contemporaneo, da parte sua, tende a suggerire che non vi sia una risposta universale alla domanda sul bene umano e la felicità. A torto o a ragione, si è giunti a pensare che la fonte di tutti i totalitarismi e le intolleranze della storia sia la verità etica sul bene umano.

Come dire che se un sistema politico assume un’idea portante su che cos’è che rende felici gli uomini, diverrà intollerante e dittatoriale con tutti coloro che non condividono quell’idea. Lo stato moderno si è costruito su una sorta di “etica pubblica della neutralità etica” secondo cui ogni idea sul bene e sulla felicità va egualmente rispettata (tranne quella, naturalmente, che non condivide questa etica pubblica).

Si è parlato di opposizione del “giusto” rispetto al “bene” e di necessaria priorità del primo sul secondo. John Rawls ha reso famose questa opposizione e quest’ordine di priorità facendone, nel suo libro più famoso (e più contestato), «una delle caratteristiche centrali» della propria concezione della giustizia politica (J. Rawls, Una teoria della giustizia, p. 43).

 

Che significa? Significa che il sistema politico deve cercare di creare delle condizioni pubbliche di convivenza pacifica (la “giustizia”) il più possibile relativistiche (o neutrali) rispetto a ciò che chiunque possa pensare sia “bene” per gli esseri umani. È chiaro, e ormai ne convengono tutti, che parlare di giustizia in termini relativistici o neutrali è contraddittorio.

La giustizia privilegerà sempre alcuni valori etici piuttosto di altri: per esempio, valori etici deboli e minimalisti piuttosto che convinzioni più esigenti. È una contraddizione, però, che fa pragmaticamente comodo a molti, e si è in genere disposti a passarci sopra.

La neutralità liberale ben si sposa con un altro dei tratti forti della società moderna: la tendenza a un razionalismo astratto che esalta l’uguaglianza e universalità della natura fino al completo oblio della storicità e individualità della persona. Sono i frutti dell’Illuminismo e del suo concetto di ragione, contro cui né Pascal né Kierkegaard né Nietzsche né le reazioni romantica e storicista hanno potuto molto.

Oggi siamo tutti così martellati dall’eguaglianza di tutti gli esseri umani e dal rispetto dei diritti dell’uomo che quasi ci imbarazza ammettere di preferire passare qualche ora con nostro figlio piuttosto che con qualsiasi bambino del mondo o di sentirci più felici al pensiero di essere italiani piuttosto che, per esempio, francesi o inglesi.

 Come si possono giustificare queste discriminazioni, questi attentati contro la dignità della natura umana e il valore dell’uguaglianza? Se la felicità va contro la coerenza, allora sarebbe più coerente essere meno coerenti. Forse è questo che fanno molti giovani d’oggi, che più che d’uguaglianza sembrano in cerca di distinzione, più che di neutralità del senso della vita.

È paradossale che la crescita del desiderio di felicità degli individui di oggi sembri direttamente proporzionale alla crescita del tentativo di ignorarla al livello della teoria etica e politica pubblica. Il mondo pubblico sta diventando troppo “neutrale” per essere felice. E si fa sempre più opprimente la sensazione che la felicità possa solo essere trovata fuggendo (o alienandosi) dal mondo “civile”, con le sue campagne educative pubbliche e i suoi valori astratti. Certo, la società deve ormai essere multiculturale, ma questo non può divenire un ostacolo al bene dei suoi membri.

In età classica, l’etica cominciava col concetto di felicità inteso come l’ultima ragione d’agire degli esseri umani. Lo stesso concetto doveva poi informare il pensiero politico, sull’assunto che la politica dovrebbe aiutare i cittadini a ottenere ciò a cui maggiormente aspirano.

Da questo punto di vista, una comunità politica è più forte quanto più offre risposte migliori alla felicità dell’uomo. Forse è anche per questo che nel nostro tempo si fanno meno figli, perché lo stato non offre quei segni di speranza e di vera felicità da cui il desiderio di figli scaturisce.

Ed è anche ragionevole pensare che le difficoltà che attualmente s’incontrano sulla strada di un’Unione Europea più forte e coesa siano strettamente collegate alla perdita di una visione culturale comune su questo aspetto chiave della vita etica e politica»

 

 

 

 (Brano di presentazione del convegno tratto da F. Di Blasi, “L’Occidente e la felicità? Un obiettivo che si fa sempre più indefinibile”, L’indipendente, 30 ottobre 2005).

Il convegno è durato circa una settimana e le varie sessioni si sono svolte in alcune delle sedi più rappresentative della città di Palermo:

*      Palazzo delle Aquile, Sala delle lapidi – Piazza Pretoria, 1

*      Palazzo Chiaramonte, Sala delle Capriate – Piazza Marina, 61

*      Biblioteca Comunale di Palermo – Piazza Casa Professa, 1

*      Aula Magna, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Palermo – Viale delle Scienze

*      Aula Magna, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Palermo – Viale delle Scienze

 

Al convegno si sono interessate, collaborando a vari livelli e patrocinandone le sessioni, diverse istituzioni:

 

*      Presidenza del Consiglio dei Ministri

*      Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

*      Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

*      Presidenza della Regione Siciliana

*      Assessorato al Bilancio e alle Finanze della Regione Siciliana

*      Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana

*      Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali ed alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana

*      Provincia Regionale di Palermo

*      Comune di Palermo

*      Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo

*      Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo

*      Comune di Partanna

*      Dipartimento di Filosofia, Storia e Critica dei Saperi, Università degli Studi di Palermo

*      Istituto per Ricerche ed Attività Educative IPE (Napoli)

*      Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società, Università degli Studi di Palermo

 

Queste le autorità intervenute al convegno:

 

·        Ettore Artioli, Vice Presidente Nazionale di Confindustria con delega per il mezzogiorno

·        Diego Cammarata, Avvocato - Sindaco della Città di Palermo

·        Michele Cimino, Presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana

·        Salvatore Cordaro, Avvocato - Presidente del Consiglio Comunale di Palermo

·        Salvatore Cuffaro, Senatore della Repubblica Italiana - Presidente della Regione Siciliana

·        Roberto De Mattei, Vice Presidente del CNR - Università di Cassino

·        Roberto Lagalla, Assessore alla Sanità della Regione Siciliana

·        Ugo Marchetti, Gen. C. A. - Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza

·        Lino Leanza, Assessore ai Beni Culturali ed Ambientali ed alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana

·        Guido Lo Porto, Assessore del Bilancio e delle Finanze della Regione Siciliana

·        Francesco Musotto, Avvocato - Europarlamentare - Presidente della Provincia Regionale di Palermo

·        Alessandro Pagano, Deputato, Commissione Cultura Assemblea Regionale Siciliana

·        Tommaso Romano, Professore di Filosofia - Assessore alla Cultura del Comune di Palermo

·        Luigi Russo, Direttore del Dipartimento di Filosofia, Storia e Critica dei Saperi dell’Università degli Studi di Palermo, Italia – Professore Ordinario di Estetica

·        Giuseppe Silvestri, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo – Professore Ordinario di Chimica Industriale

·        Vittorio Villa, Ordinario di Filosofia del Diritto - Direttore del Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli Studi di Palermo

·        Christopher Wolfe, President of the American Public Philosophy Institute - Vice President of Thomas International - Professor of Political Science at Marquette University, USA

 

Alle sessioni del convegno hanno partecipato sia studenti che professionisti di vari ambiti e sono intervenuti come relatori i seguenti studiosi:

 

·        Salvatore Amato, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Catania

·        Alessandro Argiroffi, Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Ettore Artioli, Vice Presidente Nazionale di Confindustria con delega per il mezzogiorno

·        Raimondo Cubeddu, Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Pisa e l’IMD Alti Studi Lucca, Italia

·        Marco D’Avenia, Ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Pontificia della Santa Croce (Roma)

·        Alessandro Dagnino, Avvocato - Docente di Scienza delle Finanze presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Paola Premoli De Marchi, Docente di Antropologia della Relazione presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona)

·        Roberto De Mattei, Vice Presidente del CNR - Università di Cassino

·        Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International - Professore di Filosofia presso la University of Notre Dame (USA) e la Pontificia Università della Santa Croce (Roma)

·        Giovanni Fiaschi, Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Padova

·        Thomas Hibbs, Distinguished Professor of Ethics and Culture and Dean of the Honors College at Baylor University (USA)

·        Ugo Marchetti, Gen. C. A. - Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza

·        Giuseppe Nicolaci, Ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Antonio Livi, Ordinario di Filosofia della Conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense (Roma)

·        John O’Callaghan, Associate Professor of Medieval Philosophy and Director of the Jacques Maritain Center – University of Notre Dame (USA)

·        Alessandro Pagano, Deputato, Commissione Cultura Assemblea Regionale Siciliana

·        Pietro Palumbo, Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Andrea Parlato, Ordinario di Scienza delle Finanze e Diritto Finanziario presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Antonio Piraino, Responsabile Direzione Comunicazione Studio e Marketing, Banca Nuova

·        Tommaso Romano, Professore di Filosofia - Assessore alla Cultura del Comune di Palermo

·        Aldo Schiavello, Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Carlo Sorci, Ordinario di Economia d’Azienda presso l’Università degli Studi di Palermo - Consigliere di Amministrazione del Credito Siciliano

·        Salvo Tomaselli, Associato di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Palermo

·        Vittorio Villa, Ordinario di Filosofia del Diritto - Direttore del Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli Studi di Palermo

·        Christopher Wolfe, President of the American Public Philosophy Institute - Vice President of Thomas International - Professor of Political Science at Marquette University (USA)

 

Gli stessi giorni del convegno annuale, come ormai tradizione, si è svolta una nuova edizione del ciclo delle lezioni tomiste di Thomas International, che vengono pubblicate in doppia lingua (italiano e inglese) in una collana apposita di Thomas International dalla casa editrice Rubbettino. Nel 2006, siamo ormai giunti alla

 

Terza lezione tomista

Palermo, 18 ottobre 2006

 

tenuta presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo da Thomas Hibbs, Distinguished Professor of Ethics and Culture and Dean of the Honors College at Baylor University (USA), sul tema “Creazione, nichilismo e legge naturale [Creation, Nihilism, and Natural Law]”. Alla lezione sono intervenute alcune delle principali autorità accademiche di Palermo, tra cui il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Prof. Giuseppe Silvestri. Questa lezione è già pronta per la pubblicazione e andrà in stampa entro la fine del 2007.

 


 

 

Capitolo VI

Pubblicazioni

 

Le pubblicazioni sono una delle attività più importanti di un progetto, come Thomas International, che è incentrato sulla cultura e, in particolare, sulla riscoperta della tradizione del pensiero classico occidentale. Nel capitolo pubblicazioni rientrano tre ambiti principali:

 

*      Il sito web

*      I libri

*      Le riviste

 

Il sito web di Thomas International

 

www.thomasinternational.org

 

è lo strumento principale di promozione, diffusione culturale e pubblicità del progetto sia nazionale che internazionale. Nel sito vengono rese disponibili e aggiornate con cadenza mensile e, a volte, settimanale, sia (1) le linee guida principali riguardanti il progetto e le persone coinvolte sia (2) le notizie delle attività svolte sia (3) i documenti principali prodotti e (4) molti scritti divulgativi e scientifici.

 

Durante il 2006, il sito ha goduto di una crescente attenzione arrivando, in alcuni periodi, ad accessi giornalieri da tutto il mondo di 843 visitatori e di 2.878 pagine lette. La frequenza media di visitatori giornalieri è stata di 256 per 568 pagine lette. Il totale di visitatori nell’anno è stato di circa 100.000.

 

Libri

 

Già nel 2005, ATI aveva concluso un accordo con la casa editrice a distribuzione nazionale Rubbettino per la pubblicazione di una collana di Classici di Filosofia Contemporanea e di altri testi frutto delle svariate attività culturali promosse sia in Italia che all’estero. La Collana di Classici di Filosofia è pensata in modo tale da potersi dividere in diverse sottocollane legate ai diversi ambiti delle discipline filosofiche. La prima sottocollana che è stata avviata riguarda la Filosofia del Diritto, ed è incentrata sul tema della riscoperta del tema del diritto naturale nel dibattito italiano.

 

Un accordo di collana di questo genere con la Rubbettino si è ritenuto essenziale al progetto Thomas International per raggiungere la visibilità e il prestigio nazionali necessari a portare avanti la propria missione.

 

Già nel 2005 si erano pubblicati con la Rubbettino i primi libri della collana di Thomas International:

 

Yves Simon,

La tradizione del diritto naturale: le riflessioni di un filosofo

a cura di F. Di Blasi

Rubbettino, Soveria Mannelli, CZ, 2005.

 

 

F. Di Blasi & G. Romano (a cura di)

L’Europa fra radici e progetto: Civiltà cristiana o relativismo etico?

Rubbettino, Soveria Mannelli, CZ, 2005

Con contributi di: M. Pera, R. Buttiglione, A. Pagano, F. Di Blasi, G. Romano, M. Fazio, P. Pollini, R. de Mattei, M. Introvigne, G. Piombini, R. McInerny, C. Wolfe, M. Respinti, G. Ferrara, M. Cimino

 

Questi libri hanno avuto un ottimo riscontro scientifico e, come si è già accennato, hanno offerto lo spunto ad alcune delle attività congressuali del 2006.

 

Nel 2006 si è pubblicato un secondo volume della sottocollana di Filosofia del Diritto:

 

F. Di Blasi

Conoscenza pratica, teoria dell'azione e bene politico

Prefazione di Raimondo Cubeddu

Rubbettino, Soveria Mannelli, CZ, 2006

 

 

e il primo volume di un’altra sottocollana dedicata alle lezioni tomiste (di cui si è già accennato nel capitolo sui convegni)

 

R. McInerny

Implicit Moral Knowledge – Conoscenza Morale Implicita

Prima Lezione tomista di TI pubblicata in doppia lingua (italiano e inglese)

Tradotta e curata da F. Di Blasi

Rubbettino, Soveria Mannelli, CZ, 2006

 

Nel 2006 si è anche lavorato ad altri quattro testi che sono entrati in pubblicazione a inizio 2007:

 

*      Russell Hittinger, La prima grazia: Riscoprire la legge naturale in un mondo post cristiano, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007.

*      II Lezione tomista: Russell Hittinger, Tommaso d’Aquino e la rule of law, a cura di F. Di Blasi, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007.

*      III Lezione tomista: Thomas Hibbs, Creazione, nichilismo e legge naturale, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007.

*      Fulvio Di Blasi (a cura di), Riscoprire le radici e i valori comuni della civiltà occidentale: Il concetto di legge in Tommaso d’Aquino, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007. Con contributi di: Alessandro Pagano, Rocco Buttiglione, Ralph McInerny, Christopher Wolfe, Roberto de Mattei, Montserrat Nebrera, Patrick Quirk, Robert A. Gahl, Fulvio Di Blasi, Russell Hittinger, Tommaso Romano, Catherine Zuckert, Benedetto Ippolito, Michael Zuckert, David Lorenzo, Aldo Schiavello, Jane Adolphe, Isabel Trujillo, Giuseppina D’Addelfio, Magdalena Bosch, Miquel Bastons.

 

In relazione alle attività promosse a livello internazionale in lingua inglese, si è anche deciso di avviare una collana di Thomas International in America concludendo con una casa editrice americana un accordo simile a quello concluso in Italia con la Rubbettino. Dopo diverse consultazioni, si è raggiunto un accordo con la casa editrice St. Augustine’s Press (South Bend, IN). I primi libri di questa nuova collana, tratti dal materiale di alcuni dei convegni di Thomas International, sono già pronti e usciranno nell’estate del 2007:

 

*      F. Di  Blasi, J. Hochschild and J. Langan (eds.), Ethics Without God? The Divine in Contemporary Moral and Political Thought, St. Augustine’s Press, South Bend, 2007 [with a foreword by Ralph McInerny]. Contributors: Jeffrey Langan, James Kreuger, Laura Garcia, David Thunder, Michael Dauphinais, Daniel McInerny, Barry David, Armando Fumagalli, John M. Rist, Robert A. Gahl, Matthew Levering, Joshua Hochschild, Michael Zuckert, Russell Hittinger.

*      F. Di  Blasi, J. Hochschild and J. Langan (eds.), Virtue’s End: God in the Moral Philosophy of Aristotle and Aquinas, St. Augustine’s Press, South Bend, 2007 [with a foreword by Ralph McInerny]. Contributors: Kevin Flannery, Christopher Kaczor, Antonio Donato, Anthony J. Lisska, Fulvio Di Blasi, Giacomo Samek Lodovici, Robert A. Gahl, Marie I. George, Daniel McInerny.

 

Riviste

 

Un vero e proprio fiore all’occhiello di ATI, nato e sviluppatosi intorno alle attività del Polo di Ricerca in Bioetica e grazie alla collaborazione attiva con l’Istituto di Bioetica del Gemelli (Università Cattolica del Sacro Cuore) e con la cattedra di Bioetica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo, è la creazione e l’avvio di una rivista online di bioetica chiamata

 

Questioni di Bioetica (Bioethical Issues)

 

Questa rivista è stata regolarmente registrata tramite il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) e ha subito riscosso l’interesse e sollecitato la collaborazione di alcuni dei principali studiosi del settore sulla scena italiana.

 

Si tratta di una rivista quadrimestrale che (compreso il numero 0) è già arrivata al quarto numero ed è sempre più letta e visitata sul sito di Thomas International.

 

L’organico della rivista si compone di una direzione, di una segreteria, di un comitato di redazione e di un comitato scientifico:

 

Direzione:

 

Ø      Angelo Cafaro, Direttore - Medico, Docente presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma

Ø      Luciano Sesta, Vice Direttore - Docente di Bioetica presso l’Università degli Studi di Palermo

 

Segreteria:

 

Ø      Paco Lo Torto, Ingegnere ed esperto di bioetica

Ø      Fabio Triolo, Specializzando in Medicina presso l’Università degli Studi di Palermo

 

Comitato di Redazione:

 

Ø      Eleonora Ajello, dirigente Biologo c/o il laboratorio di analisi chimico-cliniche e batteriologiche dell’Azienda U.S.L. 6 di Palermo

Ø      Maria Rita Fedele, Docente Ordinaria di Filosofia e Storia nei Licei e Dottoranda di Ricerca in “Pedagogia e didattica in prospettiva interculturale” presso il dipartimento FIERI, Università degli Studi di Palermo

 

Ø      Nicoletta Serio, Dottoranda di Ricerca in Bioetica presso l’Istituto di Bioetica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli”

Ø      Nicola Fiore, Esperto di Scienza della Comunicazione

Ø      Francesco Agnello, studente di laurea specialistica in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo

Ø      Becket Gremmels, Dottorando di ricerca in Filosofia e Bioetica presso l’Università di Saint Louis (USA)

 

Comitato Scientifico:

 

Ø      Salvatore Amato, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Catania

Ø      Giovanni Di Rosa, Ordinario di Diritto Privato presso l’Università degli Studi di Catania

Ø      Salvino Leone, Docente di Medicina Sociale e Bioetica al Corso di laurea in Servizio Sociale della LUMSA

Ø      Mario Palmaro, Docente di Filosofia del Diritto presso l’Università Europea di Roma

Ø      Giorgio Palumbo, Professore associato di Filosofia della Comunicazione presso Università degli Studi di Palermo

Ø      Vittorio Possenti, Professore Ordinario di Filosofia Politica presso l’Università di Venezia

Ø      Cirino Privitera, Ginecologo

Ø      Massimo Reichlin, Docente di Bioetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

Ø      Giovanni Russo, Professore Ordinario di Bioetica e Preside dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina - Università Pontificia Salesiana

Ø      Claudio Sartea, Docente di Bioetica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma

Ø      Giuseppe Savagnone, Docente di storia e filosofia nei licei statali

Ø      Giovanni Tomasello, Docente di Medicina presso l’Università degli Studi di Palermo

Ø      Carmelo Vigna, Professore ordinario di Filosofia morale presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia

Ø      Fabrizio Zaccaria, Medico

 

 

La stessa redazione di Questioni di Bioetica si è fatta carico del ciclo di incontri di bioetica organizzato nel 2006 e dei successivi cicli già in corso nel 2007.

 

Nel 2006 si sono anche fatti gli studi preliminari per una

 

Nuova Rivista

 

di filosofia morale, politica e del diritto incentrata sulla problematica del diritto naturale e da attivare possibilmente nel corso del 2007.


 

 

Capitolo VII

Cicli di incontri e formazione

 

 

Come già nel 2005 con i corsi “Introduzione a Tommaso d’Aquino” e “Percorsi di Bioetica”,  l’ATI ha organizzato anche nel 2006 alcuni cicli di incontri intesi a coinvolgere in specifici percorsi formativi sia gli Associati sia altri soggetti, giovani e adulti, desiderosi di approfondire a vari livelli la propria preparazioni culturale e scientifica.

 

Ci si è così concentrati su due percorsi formativi:

 

*      Incontri di Bioetica

*      Sguardo Nuovo sul Medioevo

 

incontri di bioetica

 

Negli ultimi anni si è assistito a intensi dibattiti sui problemi della bioetica. L’anno passato, in Italia, si è discusso animatamente sulla fecondazione artificiale, in occasione dell’approvazione della legge 40/2004 e dei relativi referendum.

Altri dibattiti si sono nel frattempo accesi e altri si profilano all’orizzonte, come quello sulla legge 194/1978, che regolamenta la pratica dell’aborto, o come quello sui cosiddetti Pacs o i Dico, orientati a offrire garanzie legali alle coppie di fatto e omosessuali. I casi Terry Schiavo e Welby hanno negli ultimi mesi animato un dibattito sull’eutanasia che non accenna a placarsi.

Si tratta di problemi estremamente delicati che esigono una riflessione attenta e rispettosa della complessità di esperienze quali la maternità, l’amore, la sessualità ecc.

 

Purtroppo, quando se ne discute si tende a farlo dentro una logica dello scontro, per esempio tra laici e cattolici, che trasforma le varie tesi in semplici prese di posizione ideologica. Il dibattito si popola così di slogan e di frasi fatte, come “libertà della donna” da un lato e “dignità dell’embrione” dall’altro, che finiscono per mascherare, nella misura in cui vengono ostinatamente ripetuti, una preoccupante povertà di argomenti.

 

Gli Incontri di Bioetica del 2006 seguono l’esperienza già iniziata nel 2005 con Percorsi di bioetica, e nascono nel tentativo di superare questa logica. Questi incontri hanno coinvolto esperti provenienti dal mondo della medicina, della filosofia e del diritto, avviando un confronto capace di sondare le ragioni delle varie posizioni in campo, nella convinzione che solo una riflessione sinceramente disposta a riconoscere la verità potrà garantire una soluzione umanamente adeguata ai gravi problemi della bioetica.

 

Gli incontri si sono svolti nella splendida cornice del Centrale Palace Hotel di Palermo e sono stati tenuti da: Lillo D’Ugo, Sacerdote, Direttore Scuola diocesana di Palermo per la formazione politica, Francesco Enia, Primario di Cardiologia all’Ospedale Cervello di Palermo, Giuseppe Li Voti, Docente di Chirurgia Pediatrica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, Pietro Di Marco, Docente di Clinica Medica Generale e Terapia Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo.

 

sguardo nuovo sul medioevo

 

Il tardo medioevo di Tommaso d’Aquino, Dante e Federico II è forse il periodo storico più importante per la formazione della cultura europea come la conosciamo oggi.

 

Nel tardo medioevo si riscopre il diritto romano; nascono le università grazie a movimenti in massa di studenti di tutta Europa verso Bologna, Parigi e Oxford; si distingue chiaramente tra teologia e studi fondati sulla sola ragione naturale; si sviluppano le grandi città come centri economici e culturali; crescono rapidamente l’industria e il commercio internazionale; nascono le lingue volgari…

A ragione, si parla di quest’epoca in termini di Rinascimento Medievale.

 

La Sicilia, grazie soprattutto a Federico II, Stupor Mundi, alla cui Corte sorge la Scuola Poetica Siciliana, avrà un ruolo tutt’altro che secondario in questa fase cruciale della storia, dell’arte, della letteratura e della cultura d’Europa.

 

Sguardo nuovo sul Medioevo si è proposto di rivalutare un periodo tanto fecondo e affascinante mediante alcune visite a luoghi importanti del patrimonio storico e architettonico siciliano e mediante alcuni incontri e lezioni di approfondimento. Questo progetto si è bene inserito tra le attività di Thomas International volte a riscoprire le figure, i valori e le opere precipue dell’identità culturale europea. Il programma si è svolto secondo quattro tipologie di incontri e ha beneficiato del coordinamento scientifico di uno dei membri del Comitato Promotore Giovani di ATI: Olga Manzoni.

 

Primo incontro

 

I castelli siciliani di Federico II e la nascita dell’università

(Siracusa e Catania, 19-22 ottobre 2006)

Visite guidate e discussioni culturali con Christopher Wolfe, Marquette Unviersity, USA, e Fulvio Di Blasi, University of Notre Dame, USA

 

Secondo incontro

Il medioevo: un nano sulle spalle di un gigante? Com’è stato possibile indire la “crociata delle cattedrali”

(Palermo, Sabato 2 dicembre 2006, 9.30 Sala Almeyda)

Introduce e modera: Fulvio Di Blasi, Presidente di Thomas International

Relatori: Ciro Lo Monte, Architetto, Guido Santoro, Architetto

 

Terzo incontro

Federico II: l’Humus dello Stupor Mundi: Visita guidata di Palermo e Monreale

(Palermo, Sabato 16 dicembre)

Ciro Lo Monte, Architetto

 

Quarto incontro

Lectio Dantis

(Palermo, venerdì 22 dicembre, 21,30)

Prof. Ettore Aronadio, Liceo Classico Altavilla

 

 

Nel 2006, ATI ha anche collaborato al

 

 

Program in philosophical studies

 

 

Organizzato a Washington D.C., come attività precipua di Thomas International, dal

 

McInerny Center for Thomistic Studies

ATI sta già valutando da diversi mesi la possibilità di riproporre anche in Italia (nella nostra lingua) questo programma triennale di formazione filosofica rivolto a studenti e professionisti dei più svariati settori.

 

A Basic Program in Philosophical Studies must have several virtues. It should give a good and reasonable idea of why and how philosophy is different from science and from every other human intellectual activity, including the arts. It should deal with at least some of the major philosophical issues debated in the history of philosophy. It should take into account at least some of the most important philosophers in history, showing the basic differences in their approaches, methodologies, and conclusions about reality. It should take into account ancient Greek philosophy because the best introduction to philosophy is the history of its birth. As Jacques Maritain wrote, “an account of the historical origins of philosophic thought is the best method of acquainting beginners with the problems of philosophy, introducing them into the world, entirely new to them, of rational speculation, and furnishing them, incidentally, with much extremely useful knowledge.” At the same time, a good program in philosophical studies can never be just historical. Rather, it should always show how every issue and historical debate is related to, or can help the understanding of, the problems of our contemporary world.

 

A program in philosophical studies should focus on the differences between philosophy, on the one hand, and physics, mathematics, history, poetry, the arts, and other techniques, on the other. It should touch upon several branches of philosophy such as metaphysics, philosophy of nature, ethics, and logic. It should address the birth of moral philosophy with Socrates, Plato’s philosophy of ideas, Aristotle’s and Aquinas’ philosophical realism, St Augustine’s view on creation, the birth of modern philosophy with Descartes, Kant’s transcendental philosophy, etc.… These are all key authors and ideas in the history of philosophy, and their (sometimes very different and even conflicting) achievements can help us better understand both ourselves and the world around us. A program in philosophical studies should start with the birth of philosophy in Ancient Greece; but, even while studying historical issues and authors of the past, it should always focus on the most important questions of our contemporary culture and lives: the existence of God and of the human soul, the concepts of person and freedom, the concept of truth, the space and time issue, the point of our duties and of our happiness.

 

Philosophy should not be approached as if it were just a technique to master. On the contrary, learning philosophy is a matter of achieving, from time to time, genuine insights into reality – insights that will eventually (sometimes after many years and in unexpected ways) reveal themselves to be very useful in our lives and studies. This is what we should expect from this program: to achieve some insight into the reality of our own being and of the things around us.

 

(Presentazione del programma sul sito di Thomas International)

 

Courses

 

              I.      Philosophy, the Beginning

           II.      Philosophy through the Ages

         III.      Basic Principles in Natural Philosophy and Logics

        IV.      Basic Principles in Metaphysics

           V.      Basic Principles in Ethics and Political Philosophy

        VI.      Philosophy in the Public Square: Debating Current Issues


 

 

Capitolo VIII

Crescita sviluppo fenomeno associativo

 

Le attività e la crescita di ATI sono particolarmente legate al suo sviluppo come fenomeno associativo e all’interesse che le sue attività riescono a suscitare non solo dentro l’Accademia ma anche tra gli studenti e i professionisti dei più diversi settori. Gli Associati di ATI sono i soggetti principali da cui dipende la promozione, il buon funzionamento e i successo degli eventi e delle attività in programma.

 

Sotto questo profilo, il 2006 è stato un anno molto significativo in cui si è superato il numero di 100 iscritti secondo le diverse categorie e quote associative previste:

 

 

*      Amici

 

*      Sostenitori

 

*      Patroni

 

*      Benefattori

 

*      Consiglieri

 

 

 

Oltre ai Soci Fondatori e al Consiglio Direttivo, composto da:

 

Ø      Fulvio Di Blasi, Presidente

Ø      Francesco Rocca, Vice Presidente

Ø      Luca Giordano, Segretario

 

nel 2006, hanno svolto un ruolo primario, impagabile e insostituibile i membri dello Staff, i membri del Comitato Promotore Giovani e i Promotori Senior. Perfino il servizio di hostess e di stuart dei momenti congressuali più importanti è stato organizzato dai e all’interno dei membri giovani di ATI.

 

Staff:

 

Ø      Giulio Di Blasi, IT Consultant

Ø      Nicoletta Serio, Junior Research Fellow

Ø      Francesco Lombardo, Area sviluppo

Ø      Paco Lo Torto, Junior Research Fellow

 

Comitato Promotore Giovani:

 

Ø      Francesco Agnello, Dottore in Giurisprudenza

Ø      Giuseppe Bellavia, Dottore in Giurisprudenza

Ø      Dario Conte, Praticante Commercialista

Ø      Nicola Fiore, Laureando in Comunicazioni Sociali

Ø      Sabrina Gianforte, Imprenditrice

Ø      Giuseppe Manzella, Laureando in Giurisprudenza

Ø      Olga Manzoni, Laureanda in Lettere

Ø      Chiara Sorci, Praticante Avvocato

 

Promotori Senior

 

Ø      Giuseppe Cartella, Professore nei licei

Ø      Filippo Cimino, Avvocato, Docente di Diritto Tributario

Ø      Alessandro Dagnino, Avvocato, Docente di Diritto Tributario

Ø      Daniele Moscato, Direzione Corporate - Banco di Sicilia

Ø      Pietro Genovese, Dirigente Amministrativo - Villa Sofia

 

 

                                 

 


Foto a sinistra: cena sociale in una villa privata di Mondello con spiegazione delle attività culturali in corso e delle strategie di sviluppo dell’Associazione.

Foto in alto: alcuni giovani membri di ATI e Fulvio insieme a due promotori Senior, Piero Genovese e Alessandro Dagnino. 

Foto in basso: scorcio di una cena di rappresentanza di ATI al Centrale Palace Hotel di Palermo

 

 

 

 

 

 

Grazie al lavoro entusiastico degli Associati e dei membri del Direttivo, dello Staff e dei Comitati, si sono potuti organizzare nel corso dell’anno diversi eventi sociali che sono sempre stati arricchiti da alcune comunicazioni culturali.

 

Tra questi eventi, si distinguono:

 

*      Una cena sociale ospitata dal Sindaco a Villa Niscemi

 

*      Alcuni incontri ospitati in case private da alcuni Associati

 

*      Una festa in un locale di Palermo in occasione del primo anno di vita dell’ATI

 

La festa del primo anno di ATI ha ricevuto una certa attenzione anche dalla stampa locale.

 

 

 


 

 

Capitolo IX

Resoconto numerico impatto sociale 2006

 

Associati e membri organi di gestione e promozione:

  • Numero soci e associati: ………………………………………………………       107
  • Numero componenti del Direttivo: …………………………………………….        3
  • Membri comitati scientifici:

-         Stranieri: ………………………………………………………………       19

-         Italiani: ………………………………………………………………..        22

  • Membri dello Staff: …………………………………………………………….      4
  • Promotori giovani: …….……………………………………………….............       8
  • Promotori senior: ……………………………………………………………....      5

 

Collaborazioni con altri enti di cultura e universitari:

  • Collaborazioni internazionali stabili: ……………………………………………        3
  • Collaborazioni internazionali occasionali: ………………………………………        15
  • Collaborazioni stabili in Italia: …………………………………………………..      4
  • Collaborazioni occasionali in Italia e patrocini: …………………………………        20

 

Studiosi e professionisti coinvolti nelle attività specifiche svolte:

  • Stranieri:

-        Che hanno pubblicato con noi: ………………………………………….      6

-        Intervenuti come relatori ai nostri convegni, incontri o seminari: ………           10

  • Italiani:

-        Che hanno pubblicato con noi: ………………………………………….      10

-        Intervenuti come relatori ai nostri convegni, incontri o seminari: ………           34

 

Autorità intervenute nei convegni, incontri e seminari: …………………………………         22

 

Numero approssimativo partecipanti coinvolti nelle attività:

  • Studenti: …………………………………………………………………………   1.550
  • Professionisti e studiosi: …………………………………………………………     1.200

 

Diffusione pubblicazioni:

  • Numero approssimativo di libri distribuiti direttamente o indirettamente: ….….            2.000
  • Numero approssimativo lettori rivista e pubblicazioni online: ………………….          70.000

 

Visitatori sito web:

  • Numero complessivo: ……………………………………………………………   93.469
  • Media giornaliera: ……………………………………………………………….    256
  • Minimo giornaliero: ……..………………………………………………………     151
  • Massimo giornaliero: …………………………………………………………….    843
  • Pagine visitate: …………………………………………………………………..    207.151
  • Media pagine visitate al giorno: ………………………………………………….     568

-        Minimo: ……………………………………………………………..     383

-        Massimo: …………………………………………………………....     2.878

 

 

 
 
     
     

Premessa generale

Relazione conclusiva

Capitolo I

Collaborazioni internazionali

Capitolo II

Progetto università internazionale

Capitolo III

Collaborazioni nazionali

Capitolo IV

Polo di ricerca in bioetica

Capitolo V

Convegni

Capitolo VI

Pubblicazioni

Capitolo VII

Cicli di incontri e formazione

Capitolo VIII

Crescita sviluppo fenomeno associativo

Capitolo IX

Resoconto numerico impatto sociale