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                              Associazione Thomas 
                                  International  | 
                             
                           
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                          -  M. REICHLIN 
                            , Etica della vita. Nuovi paradigmi morali , 
                            Bruno Mondadori, Milano 2008, pp. 220, euro 19,00
 
                            Le questioni emergenti 
                            dall'ambito della vita sono al centro della riflessione 
                            etica recente; non solo quelle che riguardano la vita 
                            umana e le possibilità di manipolarne l'origine 
                            e spostarne i confini, ma anche quelle che concernono 
                            il nostro rapporto con gli animali non umani e quello 
                            con l'ambiente e la vita vegetale. Le provocazioni 
                            sollevate dalle scienze negli ambiti della biomedicina, 
                            dell'etologia, della teoria evoluzionista e dell'ecologia 
                            portano, secondo molti, alla necessità di una 
                            revisione critica dei nostri modi di pensare sull'etica. 
                            Il settore dell'etica della vita è stato, più 
                            di ogni altro, al centro degli sforzi per trovare 
                            nuovi paradigmi morali, nella consapevolezza dei limiti 
                            della tradizione morale occidentale, che le nuove 
                            questioni rendono evidenti.   
                          -  R. BARCARO 
                            - P. BECCHI - P. DONADONI , Prospettive bioetiche 
                            di fine vita. La morte cerebrale e il trapianto di 
                            organi , Franco Angeli, Milano 2008, pp. 240, 
                            euro 20,00.
 
                            Nel 1968 l' Ad 
                            Hoc Committee  della Harvard Medical School 
                            stabilì che i pazienti con lesioni cerebrali 
                            irreversibili, collegati alle apparecchiature per 
                            la ventilazione artificiale, potessero essere dichiarati 
                            morti perché in stato di morte cerebrale. L'opera 
                            analizza la diffusione dei criteri per determinare 
                            la morte cerebrale e i nodi critici del dibattito 
                            internazionale di fine Novecento sui presupposti medico-biologici 
                            e filosofici sottesi a quei criteri e discute gli 
                            aspetti giuridico-legislativi italiani sull'accertamento 
                            della morte e la donazione degli organi. Il quesito 
                            cruciale che oggi deve essere posto al centro dell'attenzione 
                            è il seguente: poiché i pazienti in 
                            morte cerebrale non sono ancora cadaveri, a quali 
                            condizioni si potrà procedere al prelievo dei 
                            loro organi?   
                          -  E. SEVERINO 
                            – E. BONCINELLI , Dialogo su etica e scienza , 
                            Editrice San Raffaele, Milano 2008, pp. 94, euro 14,00
 
                            Tra questi due 
                            protagonisti del pensiero scientifico italiano si 
                            svolge un singolare confronto sui confini mobili e 
                            complessi che separano le possibilità della 
                            ricerca scientifica dalle convinzioni dell'etica. 
                            Un dialogo serrato che, oltre a toccare con passione 
                            e chiarezza i punti nodali delle questioni oggi in 
                            causa - per esempio la manipolazione del Dna - si 
                            pone come una lezione sui modi dello scambio di pensiero: 
                            non tanto l'arte di avere ragione, quanto la capacità 
                            di trovare appigli di comprensione perchè il 
                            discorso possa procedere logicamente nel senso di 
                            un incontro e non di uno tra i tanti e rissosi dialoghi 
                            cui purtroppo televisione e media ci stanno abituando. 
                              
                          -  E. BONCINELLI 
                            , Etica della vita. Siamo uomini o embrioni? , 
                            Rizzoli, Milano 2008, pp. 192, euro 12,00
 
                            Le durissime battaglie 
                            politiche attorno alla fecondazione assistita e le 
                            cellule staminali non ci hanno sicuramente chiarito 
                            le idee su alcune questioni fondamentali. Quando si 
                            può parlare di essere umano? L'embrione è 
                            un individuo? Molte di queste domande hanno una risposta 
                            scientifica, altre rientrano negli ambiti civile e 
                            legale, etico e religioso. In questo libro, Edoardo 
                            Boncinelli descrive tutte le fasi dello sviluppo embrionale, 
                            dalla fecondazione alla nascita, attraverso la frenetica 
                            moltiplicazione delle cellule e la loro specializzazione. 
                            Ribadisce l'importanza scientifica della diagnosi 
                            pre-impianto e ci consegna un viaggio al microscopio 
                            nelle viscere dell'identità umana, raccontando 
                            l'inizio della vita di un uomo che non sa ancora di 
                            esserci.   
                          -  R. LANDOLFI 
                            (a cura di), Il mestiere di medico. Etica e servizi 
                            sanitari , L'ancora del Mediterraneo, pp. 120, 
                            euro 10,00
 
                            Il filo conduttore 
                            che lega tra loro i diversi interventi, che non si 
                            rivolgono esclusivamente agli addetti ai lavori, è 
                            il rapporto tra etica e sanità in un'epoca 
                            di aziendalizzazione parossistica e di burocratizzazione 
                            del welfare. Le riflessioni, di natura filosofica, 
                            teologica e politica, partendo dalle origini del pensiero 
                            etico in relazione alla cura medica fino alle recenti 
                            trasformazioni con la bioetica, evidenziano la problematica 
                            più impellente: l'indiscutibile priorità 
                            dell'aspetto umano (rapporto medico-paziente) rispetto 
                            a quello economico nella gestione della sanità. 
                              
                          -  M. MORI, 
                            Aborto e morale. Capire un nuovo diritto , 
                            Einaudi, Torino 2008, pp. 136, euro 10,00
 
                            L'embrione è 
                            persona o no? Come stabilirlo? C'è il dovere 
                            di rispettare il naturale processo riproduttivo? E 
                            quanto vale questo dovere? A queste domande risponde 
                            il libro di Maurizio Mori che in primo luogo ripercorre 
                            la storia della moralità dell'aborto in Occidente. 
                            Mette poi in chiaro le posizioni in campo a proposito 
                            dell'aborto oggi e si interroga sulla giustificazione 
                            razionale del divieto di aborto. Il libro si conclude 
                            sostenendo che quello dell'aborto è un diritto. 
                            Una voce che, utilizzando il ragionamento filosofico, 
                            può opporsi, senza urlare, alle posizioni anti-abortiste 
                            così enfatiche in questo periodo. Il volume 
                            è corredato da un glossario e una bibliografia 
                            ragionata.   
                          -  B. ENGLARO 
                            , E. NAVE , Eluana. La libertà e la vita 
                            , Rizzoli, Milano 2008, pp. 231, euro 17,00
 
                            "Se non posso 
                            essere quello che sono adesso, preferisco morire." 
                            Eluana Englaro aveva vent'anni quando ha pronunciato 
                            queste parole di fronte alla tragedia di un suo caro 
                            amico in coma. L'anno successivo, il 18 gennaio 1992, 
                            Eluana resta vittima di un gravissimo incidente stradale. 
                            La rianimazione la strappa alla morte, ma le restituisce 
                            una vita "assolutamente priva di senso e dignità" 
                            e dal 1994 è in stato vegetativo permanente: 
                            stabile e senza alcuna variazione. Quando si sono 
                            resi conto dell'irreversibilità della sua condizione, 
                            Beppino Englaro e la moglie si sono battuti perché 
                            venisse rispettata la volontà della figlia, 
                            sempre con discrezione e senza proclami, prendendo 
                            sulle proprie spalle il dolore di molti altri genitori 
                            che, come loro, una sorte avversa ha costretto a chiedere 
                            quello che mai un padre o una madre chiederebbero. 
                            Da quando poi la Corte d'appello di Milano, il 9 luglio 
                            2008, ha autorizzato il padre-tutore a disporre l'interruzione 
                            del trattamento di alimentazione artificiale, l'esplosione 
                            dei dibattiti e dei ricorsi ha trasformato la vicenda 
                            di Eluana in un caso mediatico senza precedenti. Oggi, 
                            Beppino Englaro, insieme a Elena Nave, racconta con 
                            semplicità e passione la storia di questa lunga 
                            battaglia, facendo chiarezza sui miti pseudoscientifici 
                            utilizzati per disorientare l'opinione pubblica e 
                            spiegando una realtà che potrebbe cadere addosso 
                            a chiunque e che non può lasciare indifferente 
                            nessuno.   
                          -  G. KATZ 
                            , La cifra della vita , Cantagalli, Siena 
                            2008, pp. 340, euro 18,00.
 
                            Questo saggio costituisce 
                            una scommessa e la risposta a una sfida. Per spiegare 
                            la natura del DNA, normalmente ci si riferisce ad 
                            un linguaggio biochimico. Si tratta solo di biochimica 
                            o di una realtà più profonda? Un'analisi 
                            linguistica del codice genetico rende plausibile l'ipotesi 
                            di una cifra nascosta e misteriosa posta nel cuore 
                            degli esseri. Ciò rivela una traccia dell'esistenza 
                            di un'Intelligenza ordinatrice? Grégory Katz 
                            spiega perché, là dove il microscopio 
                            osserva solo una meccanica cieca, si nasconde la cifra 
                            della vita, ovvero un testo sublime dove i simboli 
                            chimici si trovano riempiti di forma e di senso. Si 
                            scopre così nel DNA la traccia di un linguaggio 
                            universale anteriore a ogni coscienza umana.  
                             
                          -  J. M. 
                            LE MÉNÉ , Il professore Lejeune 
                            fondatore della genetica moderna , Cantagalli, 
                            pp. 184, euro 14,00
 
                            Illustre scienziato 
                            e medico di fama internazionale, scopritore della 
                            trisomia 21, Jerome Lejeune affermava che ''compito 
                            del medico e' di guarire, non di uccidere'' e ''una 
                            societa' che uccide i suoi figli ha perduto l'anima 
                            e la speranza''.   
                          -  AA. VV., 
                            Etica, scienza, comunicazione , Jaca Book, 
                            Milano 2008, pp. 162, euro 16,00
 
                            In tutti i paesi 
                            avanzati la scienza e la sua comunicazione giocano 
                            un ruolo chiave nell'indirizzare le scelte di interesse 
                            sociale. Spesso tuttavia gli orientamenti della ricerca 
                            scientifica sono legati a obiettivi e interessi che, 
                            più che con la scienza, hanno a che fare con 
                            i suoi usi economici e finanziari. Questa nuova dimensione 
                            dell'operato degli scienziati può allora influire 
                            sulla qualità dei risultati che concretamente 
                            essi riescono a ottenere nei laboratori di ricerca. 
                            In questo senso, il filo conduttore del libro è 
                            quello della problematizzazione del rapporto che si 
                            genera tra conoscenza ed etica o, se si preferisce, 
                            tra fatti e valori della scienza.   
                          -  P. VINEIS 
                            , Equivoci bioetici , Codice Editore, 2008, 
                            pp. 125, euro 15,00
 
                            L'appuntamento 
                            referendario del giugno 2005 sull'uso delle cellule 
                            staminali e le posizioni nette di papa Benedetto XVI 
                            di questi ultimi mesi sono chiari segnali dell'interesse 
                            che rivestono oggi i temi della bioetica. Il dibattito 
                            politico, culturale e scientifico ha assunto ormai 
                            toni accesi, e vede protagoniste tre posizioni che 
                            periodicamente si confrontano, o meglio si scontrano: 
                            da un lato la chiesa cattolica, che accusa la cultura 
                            laica di relativismo e nichilismo; dall'altro i laici 
                            e la comunità scientifica, che rivendicano 
                            il necessario rimodellamento della nostra visione 
                            del mondo e dell'individuo alla luce della continua 
                            evoluzione della scienza e della tecnologia; infine 
                            una tradizione radicale, laica anch'essa ma vicina 
                            alle posizioni della chiesa, che teme la trasformazione 
                            della natura in un grande laboratorio, ad uso esclusivo 
                            della specie umana e senza un pieno controllo delle 
                            conseguenze. Paolo Vineis analizza le posizioni delle 
                            diverse voci in gioco, individuando pregi e difetti 
                            di ognuna alla luce delle acquisizioni più 
                            recenti delle scienze biologiche.   
                          -  P. BECCHI 
                            , Morte cerebrale e trapianto d'organi. Una questione 
                            di etica giuridica , Morcelliana, Brescia 2008, 
                            pp. 200, euro 12,50
 
                            La 
                            “morte cerebrale totale” è una definizione 
                            scientifica attendibile della morte? Una persona il 
                            cui cervello ha smesso irreversibilmente di funzionare 
                            è già un cadavere? Il libro cerca di 
                            offrire una risposta a questi (ed altri) inquietanti 
                            interrogativi prendendo le mosse dalla celebre ridefinizione 
                            della morte in termini neurologici risalente alla 
                            fine degli anni Sessanta. Vengono presentate e discusse 
                            diverse posizioni sia in ambito medico-scientifico, 
                            sia in ambito filosofico, tutte peraltro convergenti 
                            nel mettere in evidenza come la nuova definizione 
                            della morte sia stata soprattutto un abile escamotage 
                            : quello di definire morti esseri umani che di 
                            fatto ancora non lo sono, in modo da legittimare il 
                            prelievo a cuore battente dei loro organi.  
                             
                          -  A. VICINI 
                            , Genetica umana e bene comune , San Paolo, 
                            Cinisello Balsamo 2008, pp. 580, euro 38,00
 
                            Per affrontare 
                            le problematiche etiche specifiche sollevate dai recenti 
                            ed attuali progressi in genetica umana, l'autore propone 
                            come sfondo morale appropriato la ricerca del bene 
                            comune, cioè di un bene di tutti e per tutti. 
                            Nella prima parte il libro presenta il principio del 
                            bene comune a partire da un itinerario storico-ermeneutico, 
                            concentrando l'attenzione sui i punti nodali più 
                            rilevanti. Nella seconda parte si identificano le 
                            sfide morali sollevate dai recenti progressi in genetica 
                            umana, considerando in particolare l'informazione 
                            genetica (da una malattia genetica al Progetto Genoma 
                            Umano e ai test/screening genetici). Il principio 
                            è messo poi alla prova delle sfide individuate, 
                            delle scelte politiche ed economiche operate e del 
                            materiale etico prodotto. Nella terza parte, l'autore 
                            analizza le metafore utilizzate per descrivere i progressi 
                            in ambito genetico con una particolare attenzione 
                            alla filosofia di Michel Foucault, alla riflessione 
                            sul biopotere, sulla concezione del sé genetico, 
                            sulla definizione di malattia e sulla pratica della 
                            medicina.   
                          -  G. K. 
                            CHESTERTON , Eugenetica e altri malanni , 
                            Cantagalli, Siena 2008, pp. 344, euro 22,00.
 Prima 
                            traduzione italiana dell'inedito chestertoniano ''Eugenetica 
                            e altri malanni''. Con pennellate di cruda ironia 
                            Chesteron si fa beffa dello scientismo e dell'arroganza 
                            con cui si pretende di manipolare gli esseri umani, 
                            e di trattarli alla stessa stregua di oggetti.  
                             
                          -  P. COGNATO 
                            , Prendersi cura della vita. Prospettiva etico-normativa 
                            e riflessione teologico-morale sulla “fondamentalità” 
                            del valore vita , Il Platano di Ippocrate, Palermo 
                            2008, euro 12,00  
 
                          -  C. DE 
                            DUVE , Alle origini della vita , Longanesi, Milano 
                            2008, pp. 315, euro17,60  
 
                          -  P. SGRECCIA 
                            , La dinamica esistenziale dell'uomo. Lezioni 
                            di filosofia della salute , Vita e Pensiero, 
                            Milano 2008, pp. 336, euro 18,00  
 
                          -  F. BELLINO 
                            , Il paradigma biofilo. La bioetica cattolica 
                            romana, Cacucci Editore, Bari 2008, pp. 156, 
                            euro 15,00  
 
                          -  M. PALMARO 
                            , Aborto & 194. Fenomenologia di una legge 
                            ingiusta , Sugarco, Milano 2008, pp. 270, euro 
                            18,00  
 
                          -  L. MARINI 
                            – L. PALAZZANI (a cura di), Il principio di precauzione 
                            tra filosofia, biodiritto e biopolitica , Edizioni 
                            Studium, Roma 2008, pp. 266, euro 18,50.  
 
                          -  C. FARALLI 
                            – S. ZULLO (a cura di), Questioni di fine vita. 
                            Riflessioni bioetiche al femminile , Bononia 
                            University Press, Bologna 2008, pp. 240, euro 25,00. 
                             
 
                          -  A. ARGIROFFI 
                            – P. BECCHI – D. ANSELMO (a cura di), Colloqui 
                            sulla dignità umana , Aracne, Roma 2008, 
                            pp. 298, euro 17,00  
 
                          -  L. ROMANO 
                            , M. L. DI PIETRO , M. P. FAGGIONI , M. CASINI , RU 
                            486: dall'aborto chimico alla contraccezione di emergenza. 
                            Riflessioni biomediche, etiche e giuridiche , 
                            ART, Roma 2008, pp. 190, euro 16,00  
 
                          -  S. B. 
                            CARROLL , Al di là di ogni ragionevole 
                            dubbio. La teoria dell'evoluzione alla prova dell'esperienza 
                            , Codice, Torino 2008, pp. 258, euro 30,00  
                            
 
                          -  G. CREPALDI 
                            , P. TOGNI , Ecologia ambientale ed ecologia umana. 
                            Politiche dell'ambiente e Dottrina sociale della Chiesa 
                            , Cantagalli, Siena 2008, pp. 112, euro 6,80  
                            
 
                          -  F. FACCHINI 
                            , Le sfide dell'evoluzione , Jaca Book, Milano 2008, 
                            pp. 176, euro 16,00  
 
                          -  C. LEJEUNE 
                            , La vita è una sfida , Cantagalli, Siena 2008, 
                            pp. 168, euro 13,00  
 
                         
                          
                          
                          - FEDERSPIL 
                            G., GIARETTA P., RUGARLI C., SCANDELLARI C., SERRA 
                            P. (a cura di), Filosofia della medicina, 
                            Raffaello Cortina, Milano 2008, euro 29,00 
 
                          - C. 
                            CASINI, A trent'anni dalla Legge 194 sulla interruzione 
                            volontaria di gravidanza, Cantagalli, Siena 2008, 
                            euro 7,50
 
                          - V. 
                            MELCHIORRE (a cura di), Maschio-femmina. Nuovi 
                            padri e nuove madri, San Paolo, Cinisello Balsamo 
                            2008, euro 13,43
 
                          - P.A. 
                            IACOBELLI, Bioetica della nascita e della morte. 
                            Storia (incompiuta) dell’esistere umano, 
                            Città Nuova, Roma 2008, euro 18,00
 
                          - J. 
                            BARON, Contro la bioetica, Raffaello Cortina, 
                            Milano 2008, euro 28,00
 
                            Ci sono molte carenze, secondo Baron, 
                            nel modo in cui la bioetica viene oggi applicata. 
                            Manca, in particolare, una teoria che spinga nella 
                            giusta direzione una disciplina basata per ora su 
                            giudizi intuitivi. In alternativa, Baron chiede ai 
                            bioeticisti di fondare i loro giudizi etici su principi 
                            utilitaristici. Stando all'utilitarismo, l'opzione 
                            migliore è quella che procura il massimo bene 
                            atteso. Provvista di una tale teoria, la bioetica 
                            non porterebbe mai a decisioni che danneggiano coloro 
                            che sono coinvolti nelle scelte, come talvolta accade 
                            oggi. 
                          - V. 
                            RASINI, L’essere umano. Percorsi dell’antropologia 
                            filosofica contemporanea, Carocci, Roma 2008, 
                            euro 15, 80
 
                            La domanda dell'uomo sulla propria 
                            "natura" non ha mai smesso di stimolare 
                            ricerche e dibattiti. Nel clima inquieto della Germania 
                            tra le due guerre, l'antropologia filosofica raccoglie 
                            in sé i più vividi fermenti della cultura 
                            del tempo. In essa si cercherà di impostare 
                            una nuova immagine dell'uomo, non più scissa 
                            al suo interno, e la secolare questione della spiritualità 
                            non potrà eludere un profondo confronto con 
                            il tema del corpo. Il riposizionamento dell'uomo nel 
                            regno dell'organico renderà inevitabile fare 
                            nuova luce sulla sua relazione con gli altri viventi 
                            e con l'ambiente; ma risolleverà anche la questione 
                            sul senso del suo cammino verso l'artificio e sulla 
                            sua vocazione culturale. Contro l'idea di una comoda 
                            e superiore condizione dell'uomo, si farà strada 
                            il sospetto di una sua esposizione fatale; il sospetto, 
                            anche, di una libertà non priva di paradossi. 
                          - M. 
                            J. SANDEL, Contro la perfezione. L’etica 
                            nell’età dell’ingegneria genetica, 
                            Vita e Pensiero, Milano 2008, euro 12,00
 
                            Le recenti straordinarie scoperte nel 
                            campo della genetica portano con sé grandi 
                            promesse per il futuro (anche immediato) insieme ad 
                            altrettanti grandi interrogativi. La prospettiva di 
                            riuscire a guarire molte gravi malattie si accompagna 
                            al rischio di arrivare a manipolare la natura umana 
                            per migliorarne le caratteristiche genetiche. Ecco 
                            perché molte persone provano inquietudine quando 
                            sentono parlare dì "ingegneria genetica". 
                            Ma in effetti che cosa c'è di davvero sbagliato 
                            nel concetto di "ingegneria genetica", ovvero 
                            nella "progettazione" della nostra natura 
                            di esseri umani? Nel rispondere a questa domanda, 
                            Michael Sandel si chiede quali siano le implicazioni 
                            morali di una vera e propria "ricerca della perfezione". 
                            La spinta a "implementare" la natura umana 
                            attraverso la genetica è già di per 
                            sé criticabile poiché rappresenta un 
                            desiderio di controllo e dominio che finisce per rifiutare 
                            il carattere di dono insito nelle capacità 
                            e nei successi di ciascun essere umano. Ecco perché 
                            la rivoluzione genetica non solo rimette in discussione 
                            i termini del dibattito etico, ma porta in primo piano, 
                            anche nell'agenda politica e sociale, questioni fortemente 
                            spirituali, addirittura teologiche. 
                          - A. 
                            SOFRI, Contro Giuliano. Noi uomini, le donne e 
                            l’aborto, Sellerio, Palermo 2008, euro 
                            10,00
 
                            "... Ehi, Giuliano. Hai colto, 
                            con la prontezza di riflessi che accompagna la tua 
                            intelligenza come il palo accompagna il ladro, l'occasione 
                            dello slogan: moratoria dell'aborto. Che cosa significa? 
                            Niente, direi. È uno slogan, appunto, reso 
                            efficace dal calco capovolto di quell'altro, moratoria 
                            della pena capitale, al quale rubasti lestamente la 
                            scena e guastasti la festa. Alla lettera, non significa 
                            niente: le donne non possono sospendere a tempo indeterminato 
                            gli aborti, a differenza dagli Stati, che possono 
                            sospendere le esecuzioni capitali... C'è una 
                            sovranità territoriale. Il corpo delle donne 
                            appartiene alle donne, e non c'è diritto di 
                            ingerenza umanitaria che possa violare questa sovranità 
                            personale fino a che la creatura che cresce dentro 
                            il corpo materno non se ne sia staccata. L'ingerenza 
                            umanitaria sa che uno Stato non esaurisce in sè 
                            i cittadini individui. Madre e nascituro sono invece 
                            due e tutt'uno. Senza questa ammissione, l'habeas 
                            corpus non esiste, se non come diritto dei maschi 
                            per i maschi" (Adriano Sofri). 
                          - A. 
                            BOMPIANI, Dichiarazioni anticipate di trattamento 
                            ed eutanasia. Rassegna del dibattito bioetico, 
                            EDB, Bologna 2008, euro 22,00
 
                          - Aa. 
                            Vv., Interventi al limite. Bioetica delle terapie 
                            intensive neonatali, Franco Angeli, Milano 2008, 
                            euro 18, 50
 
                            La disponibilità di tecnologie 
                            sempre più avanzate e lo sviluppo della pratica 
                            clinica stanno sempre più spostando, sul fronte 
                            della vita nascente, il limite dell'intervento medico: 
                            la rianimazione dei neonati gravemente prematuri è 
                            in tal senso una situazione paradigmatica. Per molti 
                            anni l'approccio dominante è stato di "lasciar 
                            fare alla natura". Dagli anni Sessanta in poi, 
                            in coincidenza con il diffondersi dei reparti dedicati 
                            alle cure intensive neonatali, la mortalità 
                            neonatale e perinatale ha effettivamente avuto una 
                            riduzione così drastica da configurarsi come 
                            uno dei veri successi della medicina moderna. Tuttavia 
                            le stesse tecniche impiegate per supportare le funzioni 
                            vitali, indispensabili per mantenere in vita, a causa 
                            dell'estrema fragilità di questi neonati, possono 
                            provocare l'insorgenza di patologie tali da minacciare 
                            gravemente le future condizioni di salute. In questa 
                            situazione non è facile decidere: la maggior 
                            parte dei casi presenta piuttosto sempre alcune possibilità 
                            senza poterne escludere con certezza altre. In questa 
                            situazione di irrisolvibile incertezza prognostica, 
                            a quali condizioni si giustifica la decisione di ricorrere 
                            alla terapia intensiva? A quali condizioni è 
                            più appropriato un trattamento palliativo? 
                            Il testo cerca di contestualizzare queste domande 
                            e cerca di dare loro una risposta, attraverso il confronto 
                            multidisciplinare e il dialogo tra sensibilità 
                            culturali diverse. 
                          - E. 
                            BONCINELLI, L’etica della vita, Rizzoli, 
                            Milano 2008, euro 12,00
 
                            Le durissime battaglie politiche attorno 
                            alla fecondazione assistita e le cellule staminali 
                            non ci hanno sicuramente chiarito le idee su alcune 
                            questioni fondamentali. Quando si può parlare 
                            di essere umano? L'embrione è un individuo? 
                            Molte di queste domande hanno una risposta scientifica, 
                            altre rientrano negli ambiti civile e legale, etico 
                            e religioso. In questo libro, Edoardo Boncinelli descrive 
                            tutte le fasi dello sviluppo embrionale, dalla fecondazione 
                            alla nascita, attraverso la frenetica moltiplicazione 
                            delle cellule e la loro specializzazione. Ribadisce 
                            l'importanza scientifica della diagnosi pre-impianto 
                            e ci consegna un viaggio al microscopio nelle viscere 
                            dell'identità umana, raccontando l'inizio della 
                            vita di un uomo che non sa ancora di esserci. 
                          - D. 
                            NEROZZI, L’uomo nuovo. Dallo scimpanzé 
                            al bonobo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008, 
                            euro 15,00
 
                            E’ vero che l'uomo è solo 
                            frutto dell'evoluzione di una scimmia e in quanto 
                            tale è mosso da istinti e pulsioni che non 
                            riesce a governare? E vero che l'omosessualità 
                            è una tendenza naturale così come la 
                            pedofilia ecc.? Il libro della Nerozzi cerca di scardinare 
                            dal punto di vista strettamente scientifico questi 
                            presupposti che finiscono per giustificare certi atteggiamenti 
                            umani ritenuti da alcuni ambienti del tutto naturali. 
                          - G. 
                            FORNERO, Laicità debole e laicità 
                            forte. Il contributo della bioetica al dibattito sulla 
                            laicità, Bruno Mondadori, Milano 2008, 
                            euro 22,00
 
                            Il libro è una sorta di ideale 
                            continuazione di "Bioetica cattolica e bioetica 
                            laica" e dei problemi da esso sollevati, un nuovo 
                            capitolo dell'attuale dibattito sulle scelte bioetiche 
                            che mette al centro la questione, sempre più 
                            importante e ineludibile, della laicità. Un 
                            contributo imprescindibile di uno dei maggiori filosofi 
                            italiani che indagano i temi dell'etica contemporanea. 
                            Il volume si compone di una premessa, che spiega senso 
                            e direttive del testo, e di due parti. La prima parte 
                            raccoglie gli interventi di alcuni filosofi italiani 
                            nel dibattito su bioetica cattolica e laica mentre 
                            la seconda propone nuove riflessioni di Fornero, articolate 
                            attorno a importanti problematiche quali la realtà 
                            della contrapposizione fra bioetica cattolica e laica, 
                            il concetto di laicità "debole" e 
                            laicità "forte", la bioetica cattolica 
                            tra personalismo ontologico e autorità, l'esistenza 
                            e consistenza di una bioetica laica. 
                          - G. 
                            LICITRA, Mistica e bioetica. La vita tra sacralità 
                            e qualità, Aracne, Roma 2008, euro 7,00
 
                          - R. 
                            PRODOMO, La Natura umana. Evoluzionismo e storicismo, 
                            Costantino Marco Editore, Cosenza, 2007, euro 20,00
 
                          - F. 
                            TRINCIA, Etica e bioetica, Franco Angeli, 
                            Milano 2008, euro 18,00
 
                          - E. 
                            DE SEPTIS, Eutanasia. Tra bioetica e diritto, 
                            EMP 2008, euro 15,00
 
                            Obiettivo di quest'opera è quello 
                            di analizzare e valutare la legalizzazione dell'eutanasia, 
                            mettendo in luce le sue effettive conseguenze e le 
                            sue possibili implicazioni. Nella prima parte il fenomeno 
                            è stato inquadrato da un punto di vista più 
                            generale, con riferimenti al dibattito bioetica e 
                            alla posizione delle religioni in materia. L'eutanasia 
                            come questione giuridica è argomento della 
                            seconda parte. Il comportamento eutanasico come costituente 
                            reato è stato trattato con uno sguardo alle 
                            altre normative nazionali e alle prospettive sopranazionali. 
                            Ampio spazio viene dedicato a un commento critico 
                            della legge dell'Olanda, primo Paese al mondo ad aver 
                            legalizzato l'eutanasia, e della più recente 
                            legge di depenalizzazione belga, ponendo a confronto, 
                            nel finale, le due discipline. 
                          - R. 
                            SCRUTON, Gli animali hanno diritti?, Raffaello 
                            Cortina, Milano 2008, euro 13,20
 
                            Perché siamo così propensi 
                            a difendere i diritti dei tassi e delle volpi ma non 
                            quelli di topi e zanzare? Perché è più 
                            esecrabile allevare animali per la loro pelliccia 
                            di quanto lo sia allevarli per la loro carne? Nel 
                            suo stile brillante e provocatorio, e spaziando dall'allevamento 
                            del bestiame alla caccia e alla pesca, Scruton fornisce 
                            sia occasioni di riflessione per il profano sia una 
                            risposta radicale ai difensori dei diritti degli animali, 
                            le cui preoccupazioni sentimentali spesso risultano 
                            più dannose che utili ai nostri amici. 
                          - V. 
                            TAMBONE – D. SACCHINI – C. D. CAVONI, 
                            Eutanasia e medicina. Il rapporto tra medicina, 
                            cultura e media, UTET Università, Torino 
                            2008, euro 31,00
 
                            "La liceità dell'eutanasia 
                            nella maggior parte dei casi è sostenuta da 
                            pensatori che hanno una visione dell'Uomo immanente 
                            e si riferiscono ad un'etica di stampo relativista; 
                            l'illiceità dell'eutanasia è invece 
                            propugnata da pensatori che sostengono una visione 
                            della vita umana trascendente e un'etica forte che 
                            prevede l'esistenza di principi morali assoluti. Il 
                            libro che introduco non vuole, di fronte a questo 
                            panorama, ribadire o sostenere una di queste posizioni 
                            o criticarle o rassegnarle, e la ragione è 
                            semplice: gli autori non vogliono trattare il problema 
                            della liceità o della illiceità dell'eutanasia, 
                            ma proporre e sviluppare in modo nuovo l'argomento 
                            affrontando il tema di come dovrebbe e potrebbe essere 
                            l'approccio specifico della Medicina rispetto alla 
                            richiesta eutanasica: il trattamento medico della 
                            richiesta eutanasica. E significativo che le conclusioni 
                            siano in realtà un "call for work": 
                            le opinioni presentate sono intese come una proposta 
                            per sviluppare interventi di prevenzione della richiesta 
                            eutanasica per la quale è necessario un lavoro 
                            interdisciplinare molto aperto e molto caratteristico 
                            dello spirito universitario." (dalla Introduzione 
                            di Joaquin Navarro-Valls) 
                          - M. 
                            MONTALTO, Eutanasia. Vivere per la vita o vivere 
                            per la morte? Firenze Libri 2008, euro 10,00
 
                            «Questa pregevole monografia 
                            sul problema irto di difficoltà e scottante 
                            della "eutanasia" vede la luce in un momento 
                            storico durante il quale l'eutanasia nelle sue varie 
                            forme e in altri concetti ad essa strettamente collegati 
                            - cure palliative, accanimento terapeutico, rifiuto 
                            e sospensione di terapie che si configurano come accanimento 
                            terapeutico, il cosiddetto testamento biologico - 
                            sono oggetto di studio da parte della bioetica, della 
                            filosofia, della teologia, della Chiesa cattolica 
                            e di altre confessioni religiose, della classe sanitaria 
                            e degli organismi giuridici e legiferanti. La recente 
                            applicazione dell'eutanasia in alcuni casi ben noti, 
                            in Italia e all'estero, è stata oggetto di 
                            dibattiti in sede bioetica, religiosa, giuridica e 
                            giudiziaria che, attraverso la stampa e gli altri 
                            mezzi di comunicazione, hanno attirato l'attenzione 
                            anche dei non addetti ai lavori. La pubblicazione 
                            di una monografia sull'eutanasia in un siffatto momento 
                            è sicuramente favorita dall'alto indice di 
                            sensibilizzazione già esistente, ma a maggior 
                            ragione è anche esposta allo spirito critico 
                            di lettori più numerosi, attenti e acculturati...». 
                            (dalla Prefazione) 
                          - R. 
                            PICCHIANTI, Diritti umani, infertilità 
                            e procreazione assistita, Cantagalli, Siena 2008, 
                            euro 13,50
 
                          - C. 
                            FLAMIGNI, Diario di un laico. Viaggi, incontri e scontri 
                            sulla legge per la procreazione assistita, Pendragon 
                            2008, euro 15,00
 
                            Un libro di attualità che getta 
                            una luce attenta, competente e appassionata sulla 
                            discussa legge 40, quella che regola la procreazione 
                            assistita in Italia e che è stata oggetto di 
                            un'aspra battaglia culminata nel referendum del 2005. 
                            Carlo Flamigni, una delle voci più autorevoli 
                            della comunità scientifica internazionale, 
                            si è battuto a lungo in favore di un approccio 
                            laico dello Stato in materia di procreatica, la scienza 
                            medica che aiuta la riproduzione umana, anche dopo 
                            il fallimento del suddetto referendum. Infatti negli 
                            ultimi anni ha svolto un'incessante attività 
                            di incontri, conferenze, divulgazione e sensibilizzazione 
                            a questi temi, sempre a contatto con la gente, direttamente 
                            o attraverso la televisione. Tutto questo è 
                            narrato nel presente libro che ha le caratteristiche 
                            di un vero diario di bordo, con racconti ed aneddoti 
                            del tutto personali, raffronti con le leggi di altri 
                            Paesi in materia, ma anche approfondimenti scientifici, 
                            per rendere più chiari i termini di una questione 
                            di cui molti parlano senza conoscerla a fondo. Da 
                            questo mosaico scaturisce un vero e proprio trattato 
                            sul significato e il valore della laicità. 
                          - C. 
                            FLAMIGNI, L' aborto. Storia e attualità 
                            di un problema sociale, Pendragon 2008, euro 
                            9,00
 
                            Dai tempi più remoti della storia 
                            dell'uomo, l'aborto è sempre esistito; un'ombra 
                            nera che ha incessantemente seguito la donna nel suo 
                            percorso, qualche volta per ucciderla, sempre per 
                            angosciarla. Questo libro ne racconta l'evoluzione 
                            medica e sociale a partire dai tempi lontani, dalle 
                            molte leggi via via approvate per tentare di regolamentarlo 
                            - in Europa e nel Mondo - fino ai dibattiti più 
                            recenti, capaci di forti risonanze sulla vita politica 
                            di molti paesi. Particolare attenzione è dedicata 
                            ai problemi italiani: l'approvazione della legge 194 
                            del 1978, il successivo referendum abrogativo che 
                            vide una schiacciante vittoria delle forze laiche, 
                            la progressiva scomparsa degli aborti illegali, ma 
                            soprattutto la recente, aspra discussione che si è 
                            svolta e si sta svolgendo, in Italia, in merito all'introduzione 
                            della pillola abortiva e a possibili modificazioni 
                            della legge in alcuni dei suoi punti più significativi. 
                          - AA.VV., 
                            Legge 194, Gribaudi, Milano 2008, euro 11,50
 
                          - F. 
                            AGNOLI – C. BACCAGLINI – A. PERTOSA, Storia 
                            dell’aborto, Fede & Cultura, 2008, 
                            euro 9,50
 
                            Fin dal concepimento vi è una 
                            vita che corre verso l'avvenire: a 18 giorni iniziano 
                            i primi battiti cardiaci; ad un mese e mezzo i ditini 
                            si precisano, con le loro impronte digitali, già 
                            inconfondibili ed uniche; a due mesi vi è una 
                            creatura perfettamente simile ad un grande ("Eccomi 
                            qua"), che misura tre centimetri, ma ha una precisione 
                            assoluta. A tre mesi il bimbo è alto circa 
                            8 centimetri, vive una vita sua, in stretto collegamento 
                            con quella della mamma: si sveglia se si sveglia lei, 
                            la ascolta parlare o cantare, fa le capriole, scalcia, 
                            sembra addirittura che distingua il dolce dall'amaro, 
                            che si lasci cullare dal battito del cuore della madre 
                            e che sogni. Una vita così possiamo sopprimerla? 
                            Chi e come, nella storia, ha ritenuto giusto farlo? 
                            A questa e a molte altre domande, questo libro cerca 
                            di dare una risposta. 
                          - C. 
                            CAVONI – D. SACCHINI, La storia vera della 
                            pillola abortiva RU 486, Cantagalli, Siena 2008, 
                            euro 21,00
 
                          - R. 
                            PUCCETTI, L' uomo indesiderato. Dalla pillola 
                            di pincus alla RU 486, Società Editrice 
                            Fiorentina, euro 12,00
 
                            A una donna che annuncia di essere 
                            incinta si è soliti esprimere le proprie felicitazioni, 
                            ma attenzione, prima di rallegrarvi accertatevi che 
                            non si tratti di una gravidanza indesiderata, perché 
                            in tal caso da evento del tutto normale e fisiologico, 
                            la gravidanza diventa una vera e propria patologia, 
                            da "curare" con l'aborto, o, se non si vuole 
                            ricorrere ad esso, da prevenire con la contraccezione 
                            e la pillola del giorno dopo. Questa è, in 
                            sintesi, la filosofia della cosiddetta "salute 
                            riproduttiva", elevata al rango di diritto umano 
                            e come tale sostenuta da una vasta e variegata lobby 
                            a cui appartengono organizzazioni sovranazionali, 
                            professionali e movimenti politici. L'autore ha sottoposto 
                            tale teoria alla verifica del ragionamento logico-deduttivo 
                            e, supportato da un'impressionante documentazione 
                            medica, ne indica l'inconsistenza scientifica ed etica. 
                          - L. 
                            BOLTANSKI, La condizione fetale. Una sociologia 
                            della generazione e dell'aborto, Feltrinelli, 
                            Milano 2007, euro 30,00
 
                            Pratica universalmente diffusa, l'aborto 
                            è oggi legalizzato nella maggior parte dei 
                            paesi occidentali. Ciò gli ha consentito di 
                            entrare a far parte a pieno titolo dello spazio pubblico, 
                            ma parlarne resta un tabù che lo confina in 
                            uno spazio separato di ufficiosità più 
                            che di ufficialità. Dell'aborto si parla infatti 
                            da opposti schieramenti, ma solo per difenderlo o 
                            attaccarlo, operando una sorta di rimozione collettiva 
                            che lascia le donne più sole di quanto siano 
                            mai state. L'aborto, scrive Boltanski, deve restare 
                            nell'ombra perché rivela la contraddizione 
                            tra il principio dell'unicità degli esseri 
                            umani e il postulato della loro natura rimpiazzabile, 
                            senza il quale nessuna società si rinnova demograficamente. 
                            L'analisi di questo libro muove da un'impeccabile 
                            e documentata ricerca sul campo, basata su un centinaio 
                            di osservazioni e su quaranta colloqui approfonditi 
                            con donne che hanno vissuto l'esperienza dell'interruzione 
                            volontaria di gravidanza, intrecciando alle loro parole 
                            considerazioni di ordine storico e antropologico. 
                            Il problema che Boltanski pone non è se l'aborto 
                            sia o non sia legittimo, che è questione da 
                            non mettere in discussione, ma quali siano i vincoli 
                            simbolici che presiedono all'ingresso degli esseri 
                            umani nella società. Per questo la riflessione 
                            di Boltanski è essenziale: non possiamo più 
                            fingere che i cambiamenti recenti nelle modalità 
                            della generazione siano privi di conseguenze. Conseguenze 
                            che vanno discusse apertamente e senza preconcetti. 
                          - G. 
                            COSMACINI, La medicina non è una scienza. 
                            Breve storia delle sue scienze di base, Raffaello 
                            Cortina, Milano 2008, euro 14,00
 
                            È un luogo comune dire che la 
                            medicina è una scienza. Così non è. 
                            La medicina non è una scienza, è una 
                            pratica basata su scienze - la fisica, la chimica, 
                            la biologia, l'ecologia, l'economia -, che differisce 
                            dalle altre tecniche perché il suo oggetto 
                            è un soggetto: l'uomo. L'autore ricostruisce 
                            storicamente il patrimonio scientifico di cui la medicina 
                            oggi dispone e considera tale patrimonio come il mezzo 
                            necessario per conseguire il fine dell'essere medico, 
                            cioè un uomo che cura i suoi simili con competenza 
                            e disponibilità. 
                         
                          
                          - C. 
                            Casini, Biopolitica. L’ora è venuta, 
                            Cantagalli, Siena 2007, pp. 152, € 13,50.
 
                          - G. 
                            Di Gesù, Lo sciamano, il mago, il santo. 
                            Scienze umane e medicina: un binomio inscindibile 
                            dell’era postmoderna, Plumelia, Palermo 
                            2007, pp. 77, € 20,00.
 
                          - M. 
                            J. Behe, La scatola nera di Darwin. La sfida biochimica 
                            all’evoluzione, Alfa & Omega, 2007. 
                            
 
                          - M. 
                            Respinti, Processo a Darwin, Piemme, Asti 
                            2007, pp. 192, € 12,00.
 
                          - S. 
                            Semplici, Bioetica. Le domande, i conflitti, le 
                            leggi, Morcelliana, Brescia 2007, pp. 293, € 
                            20,00.
 
                          - L. 
                            Israel, Contro l’eutanasia, Lindau, 
                            Torino 2007, € 13,00.
 
                          - M. 
                            Artigas - D. Turbón, Origen del hombre. 
                            Ciencia, filosofía y religión, 
                            EUNSA, Pamplona 2007, pp. 181, € 12,00.
 
                          - P. 
                            Costa, Un'idea di umanità. Etica e natura 
                            dopo Darwin, EDB, Bologna 2007, pp. 302, € 
                            20,00.
 
                          - J. 
                            Dupré, Natura umana. Perché la scienza 
                            non basta, Laterza, Bari-Roma 2007, pp. 256, 
                            € 18,00.
 
                          - S.O. 
                            Horn - S. Wiedenhofer (a cura di), Creazione ed 
                            Evoluzione. Un Convegno con papa Benedetto XVI a Castelgandolfo, 
                            EDB - LEV, Bologna - Città del Vaticano 2007, 
                            pp. 208, € 17,50.
 
                          - S. 
                            Leone, Nuovo manuale di bioetica, Città 
                            nuova, Roma 2007, pp. 386, € 28,00.
 
                          -  
                            A. Mazzoni (a cura di), Staminali. Possibilità 
                            terapeutiche. Rapporti tra scienza ed etica, 
                            EDS, Bologna 2007, pp. 200, € 11,00.
 
                          - A. 
                            McGrath, J. Collicutt McGrath, The Dawkins delusion?, 
                            SPCK, London 2007, pp. 96, £ 7,99.
 
                          - G. 
                            Piana, Bioetica. Fra scienza e morale, UTET, 
                            Torino 2007, pp. 127, € 9,00.
 
                          - V. 
                            Possenti (a cura di), Natura umana, persona, etica, 
                            Annuario di filosofia 2007, Guerini & Associati, 
                            Milano 2007, pp. 288, € 23,00.
 
                          - P. 
                            Ramellini (a cura di), The organism in interdisciplinare 
                            context. Proceedings of the STOQ Research Group on 
                            Organism, Libreria Editrice Vaticana, Città 
                            del Vaticano 2007, pp. 165, € 20
 
                          - M. 
                            Sanchez Sorondo (a cura di), What is our real 
                            knowledge about the human being?, Pontificia 
                            accademia delle scienze, Città del Vaticano 
                            2007, pp. 160.
 
                          - J.J. 
                            Sanguineti, Filosofia della mente. Una prospettiva 
                            ontologica e antropologica, Edusc, Roma 2007, 
                            pp. 317, € 16,00.
 
                          - G. 
                            Sermonti, Il tao della biologia. Saggio sulla 
                            comparsa dell'uomo, Lindau, Torino 2008, pp. 
                            144, € 14,00.
 
                         
                          
                          - F. 
                            Romano, Figli del nostro tempo. Riflessioni sui 
                            rapporti affettivi tra ragazzo e ragazza, SBC 
                            Communication, 2007
 
                          -  A. 
                            Pessina, Eutanasia. Della morte e di altre cose, 
                            Cantagalli 2007
 
                          - C. 
                            Viafora, Introduzione alla bioetica, Franco 
                            Angeli, 2006
 
                          - B. 
                            De Mori, Che cos’è la bioetica animale, 
                            Carocci 2007
 
                          - C. 
                            Lalli, Dilemmi della bioetica, Liguori 2007
 
                          - J. 
                            Nicolosi, Oltre l’omosessualità: 
                            ascolto terapeutico e trasformazione, San Paolo 
                            2007
 
                          - P. 
                            K. Driessen, Ecoimperialismo, potere verde, morte 
                            nera, Liberilibri 2006
 
                          - A. 
                            Scialabba, La visione di Eliafaz. Suggestioni 
                            ed esperienza nella relazione di cura, Franco 
                            Angeli 2006
 
                          - A. 
                            Boraschi – L. Manconi, Il dolore e la politica. 
                            Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà 
                            di cura, Bruno Mondadori 2007
 
                          - P. 
                            Righetti – S. Luisi, La procreazione assistita, 
                            Bollati Boringhieri 2007 
 
                          - R. 
                            Cascioli – A. Gaspari, Le bugie degli ambientalisti 
                            2, Piemme 2006 
 
                         
                          
                          - V. 
                            Baldini – G. M. Carbone, Pillole che uccidono. 
                            Quello che nessuno ti dice sulla contraccezione, 
                            ESD, Bologna 2006.
 
                          - M. 
                            Calipari, Curarsi e farsi curare: tra abbandono 
                            del paziente e accanimento terapeutico, S. Paolo, 
                            Cinisello Balsamo 2006.
 
                          - Becchi 
                            P. - Giustiniani P. (a cura di) La vita tra invenzione 
                            e senso. Per una teoresi della bioetica, Graf, 
                            2007.
 
                          - Kass 
                            Leon R., La sfida della bioetica. La vita, la 
                            libertà e la difesa della dignità umana, 
                            Lindau 2007.
 
                          - M. 
                            Reichlin, Aborto. La morale oltre il diritto, 
                            Carocci, 2007.
 
                          - E. 
                            Sgreccia – J. Lafitte (a cura di), L’embrione 
                            umano nella fase del pre-impianto, Libreria Editrice 
                            Vaticana, Città del Vaticano 2007.
 
                         
                          
                          - S. 
                            Leone, Etica della vita affettiva, EDB, 2006.
 
                          - G. 
                            Russo, Bioetica: dialogo con i giovani. Corso 
                            dialogico sulle nuove frontiere della vita, della 
                            scienza, dell’ambiente, Elledici (Leumann), 
                            Torino 2006. 
 
                          - G. 
                            Russo, Bioetica e cristiani, Elledici (Leumann), 
                            Torino 2006.
 
                          - V. 
                            Possenti, Il principio-persona, Armando, 
                            Roma 2006.
 
                          - M. 
                            Soldini, Filosofia e medicina. Per una filosofia 
                            pratica della medicina, Armando, Roma 2006.
 
                          - AA. 
                            VV. Né accanimento né eutanasia, 
                            Associazione Scienza&Vita, Roma 2006.
 
                          - S. 
                            Belardinelli– L. Allodi– I. Germano (a 
                            cura di), Bioetica del dolore, Franco Angeli, 
                            Milano 2006.
 
                          - G. 
                            Savagnone, Dibattito sulla laicità, 
                            Elledici (Leumann), Torino 2006.
 
                          - M. 
                            Ghisleni, Bioetica e informazione: genetica e 
                            problemi etici, Name 2006.
 
                          - S. 
                            Zullo, Aiuto a morire. Eutanasia e diritto nell'orizzonte 
                            della filosofia di Emmanuel Lévinas, CLUEB, 
                            Bologna 2006.
 
                          - U. 
                            Vergari, Cellule staminali tra natura e politica, 
                            Milella 2006.
 
                          - C. 
                            Casini, Unioni di fatto, matrimonio e figli. Tra 
                            ideologia e realtà, Società Editrice 
                            Fiorentina, Firenze 2007. 
 
                          - U. 
                            Veronesi– M. De Tilla, Nessuno deve scegliere 
                            per noi, Sperling & Kupfer, Milano 2007.
 
                           
                         
                          
                          - G. 
                            Battista Guizzetti, Terri Schiavo e l’umano 
                            nascosto, Società Editrice Fiorentina, 
                            2006 
 
                          - F. 
                            Bacchini, Persone potenziali e libertà. 
                            Il fantasma dell’embrione, l’ombra dell’eugenica, 
                            Baldini Castoldi Dalai 2006
 
                          - Pontificia 
                            Accademia Pro Vita, L’embrione umano nella 
                            fase del reimpianto: aspetti scientifici e considerazioni 
                            bioetiche, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2006
 
                          - E. 
                            Betta, Animare la vita. Disciplina della nascita 
                            tra medicina e morale nell’Ottocento, Il 
                            Mulino 2006
 
                          - P. 
                            Cattorini, Bioetica e cinema, Franco Angeli 
                            2006
 
                          - C. 
                            Viafora, S. Mocellin, L’argomentazione del 
                            giudizio bioetica. Teorie a confronto, Franco 
                            Angeli 2006
 
                          -  
                            M. Chiodi, Etica della vita. Le sfide della pratica 
                            e le questioni teoriche, Glossa 2006
 
                          -  
                            M. Aramini, Eutanasia. Spunti per un dibattito, 
                            Ancora 2006
 
                          -  
                            P. Ramellini, Il corpo vivo. La vita tra biologia 
                            e filosofia, Cantagalli 2006
 
                          -  
                            P. Ricoeur, Il giudizio medico, Morcelliana 
                            2006
 
                          -  
                            C. Caffarra, Creati per amare, Cantagalli 
                            2006
 
                          -  
                            P. Tavello, A. Di Pietro, Madri selvagge. Contro 
                            la tecnorapina del corpo femminile, Einaudi 2006
 
                          - A. 
                            Musio, L’autonomia come dipendenza. L’io 
                            legislatore, Vita e Pensiero 2006. Prefazione 
                            di M. Lenoci
 
                          -  
                            E. Severino, Sull’embrione, Rizzoli, 
                            Milano 2005
 
                          -  
                            E. Sgreccia, La bioetica nel quotidiano., 
                            Vita e Pensiero 2006. Prefazione di A. Pessina
 
                          -  
                            R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra "qualcosa" 
                            e "qualcuno", a cura di L. Allodi, 
                            Laterza 2005
 
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                      La 
                          Redazione Consiglia 
                        
                          -  
                            M. Aramini, Eutanasia. Spunti per un dibattito, 
                            Ancora 2006
 
                          -  
                            C. Caffarra, Creati per amare, Cantagalli 
                            2006
 
                          -  
                            Pontificia Accademia Pro Vita, L’embrione 
                            umano nella fase del reimpianto: aspetti scientifici 
                            e considerazioni bioetiche, Libreria Editrice 
                            Vaticana, Roma 2006
 
                          -  
                            E. Sgreccia, La bioetica nel quotidiano., 
                            Vita e Pensiero 2006. Prefazione di A. Pessina
 
                          -  
                            R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra "qualcosa" 
                            e "qualcuno", a cura di L. Allodi, 
                            Laterza 2005
 
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