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SAN TOMMASO D'AQUINO

 

SULLA LEGGE

 

SOMMA TEOLOGICA

PRIMA SECUNDAE (I-II)

(Trad. Giuseppina D'Addelfio)

QUAESTIO 103

Sulla durata dei precetti cerimoniali

ARTICOLO 1

 

I precetti cerimoniali esistevano già prima della legge?

 

 

Circa il primo punto procediamo così. Sembra che i precetti cerimoniali esistessero già prima della legge. Infatti i sacrifici e gli olocausti riguardavano le cerimonie della legge antica, come è stato detto sopra [q. 101 a. 4]. Ma i sacrifici e gli olocausti si facevano già prima della legge. Nella Genesi infatti si dice (4, 3): «Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso»; così Noè «offri i olocausti al Signore» (Gen. 8, 20) e anche Abramo (Gen. 22, 13).  Dunque le cerimonie della legge antica esistevano prima della legge.

 

2. Inoltre, rientra nelle cerimonie riguardanti le cose sacre la costruzione di altari e la loro consacrazione. Ma queste cose vi erano già prima della legge. Si legge infatti nella Genesi (13, 18): «Abramo costruì un altare al Signore»; e di Giacobbe si dice: (Gen. 28, 18): «prese la pietra, la alzò come una stele e versò sopra olio». Dunque le cerimonie della legge antica esistevano prima della legge.

 

3. Inoltre, tra tutti i sacramenti della legge, il primo sembra sia stato quello della circoncisione. Ma alla circoncisione esisteva già prima della legge; si legge infatti nella Genesi (14, 18): «Melchisedek era sacerdote del Dio altissimo». Dunque le cerimonie riguardanti i sacramenti esistevano prima della legge.

 

4. Inoltre, la distinzione degli animali in mondi e immondi riguarda le cerimonie delle osservanze, come è stato detto sopra [q. 102, a. 6]. Ma tale distinzione esisteva prima della legge; nella Genesi infatti si dice (7, 2): «di ogni animale mondo prendine sette paia; invece, degli animali che non sono mondi un paio». Dunque le cerimonie della legge antica esistevano prima della legge.

 

Ma di contro vi è quello che si dice nel Deuteronomio (6, 1): «Questi sono i comandi e le cerimonie che il Signore Dio vostro ha ordinato di insegnarvi». Ora, non ci sarebbe stato bisogno di dare insegnamenti sulle predette cerimonie, se esse fossero già esistite. Dunque le cerimonie della legge antica non esistevano prima della legge.

 

Rispondo dicendo che, come emerge dalle cose dette prima [q. 101 a. 2; q. 102 a. 2], le cerimonie della legge avevano due scopi: erano ordinate al culto di Dio e prefiguravano Cristo. Ora, chiunque adori Dio, deve farlo mediante cose determinate, che riguardano il culto esterno. E ogni determinazione del culto divino riguarda le cerimonie, come ogni determinazione dei doveri verso il prossimo, riguarda i precetti giudiziali, come è stato detto sopra [q. 99 a.4]. Perciò come c'erano generalmente tra gli uomini certe norme giudiziali, non tuttavia istituite dall'autorità divina, bensì dovute alla ragione umana, allo stesso modo vi erano anche certi precetti cerimoniali, non però determinati dall'autorità di qualche legge, ma solo in base alla volontà e alla devozione degli uomini adoratori di Dio. Siccome però anche prima della legge ci furono degli uomini dotati di spirito profetico, occorre credere che per ispirazione divina questi si sentissero guidati, come da una legge personale, ad adorare Dio in un certo modo, che era conforme al culto interiore e adatto a rappresentare i misteri di Cristo, che venivano prefigurati anche da altre loro opere; si legge infatti nella Prima Lettera agli Corinzi (10, 11): «Tutte queste cose accaddero loro come in figura».Perciò prima della legge vi furono delle cerimonie, ma non erano cerimonie legali, poiché non erano state istituite attraverso una legislazione.

 

Risposta al primo argomento: gli antichi offrivano tali oblazioni, sacrifici e olocausti secondo la spontanea devozione della loro volontà, in base a ciò che è sembrava loro conveniente per professare, attraverso le cose ricevute da Dio e che essi offrivano in suo onore, il loro adorare Dio, principio e fine di tutte le cose.

 

Risposta al secondo argomento: essi istituirono anche delle cose sacre, poiché sembrava loro conveniente che per amore di Dio si distinguessero i luoghi riservati al culto divino dagli altri luoghi.

 

Risposta al terzo argomento: il sacramento della circoncisione fu istituito per comando di vino prima della legge. Perciò esso non può considerarsi sacramento legale, in quanto istituito dalla legge, ma solo in quanto osservato al tempo della legge. E questo è ciò che dice Gesù nel Vangelo di Giovanni (7, 22): «la circoncisione non viene da Mosé, ma dai patriarchi». – Anche il sacerdozio esisteva già prima della legge tra gli adoratori di Dio, in base ad una determinazione umana: si attribuiva allora questa dignità ai primogeniti.

 

Risposta al quarto argomento: la distinzione degli animali in mondi e immondi non esisteva prima della legge rispetto al cibo, poiché si legge nella Genesi (14, 18): «ogni cosa che si muove e vive, sarà vostro cibo»; tale distinzione esisteva solo rispetto ai sacrifici, poiché venivano offerti sacrifici solo di certi animali. Se tuttavia rispetto al cibo vi era già qualche distinzione, ciò non avveniva perché era considerato illecito cibarsene, non essendo ciò proibito da nessuna legge, ma a causa del disgusto o della consuetudine: così anche oggi si nota che certi cibi sono considerati disgustosi in alcune regioni e in altre invece vengono mangiati.

 

 
     

SULLA LEGGE

SULLA LEGGE IN GENERALE

I-II, q. 90, Sull’essenza della legge

I-II, q. 91, Le diverse leggi

I-II, q. 92, Sugli effetti della legge

SULLE PARTI DELLA LEGGE

Legge eterna

I-II, q. 93, Sulla legge eterna

Legge naturale

I-II, q. 94, Sulla legge naturale

Legge umana

I-II, q. 95, Sulla legge umana in se stessa

I-II, q. 96, Sul potere della legge umana

I-II, q. 97, Sul cambiamento delle leggi

Legge antica

I-II, q. 98, Sulla legge antica

I-II, q. 99, Sulla distinzione dei precetti della legge antica

I-II, q. 100, Sui precetti morali

I-II, q. 101, Sui precetti cerimoniali in se stessi

I-II, q. 102, Sulle cause dei precetti cerimoniali

I-II, q. 103, Sulla durata dei precetti cerimoniali

I-II, q. 104, Sui precetti giudiziali

I-II, q. 105, Sulla natura dei precetti giudiziali

Legge nuova

I-II, q. 106, Sulla legge nuova (che è la legge del Vangelo) in se stessa

I-II, q. 107, Sul confronto tra la legge nuova e la legge antica

I-II, q. 108, Sulle cose che sono contenute nella legge nuova