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SAN TOMMASO D'AQUINO

 

SULLA LEGGE

 

SOMMA TEOLOGICA

PRIMA SECUNDAE (I-II)

(Trad. Giuseppina D'Addelfio)

QUAESTIO 107

Sul confronto tra la legge nuova e la legge antica

ARTICOLO 3

 

La legge nuova è contenuta nella legge antica?

 

 

Circa il terzo punto procediamo così. Sembra che la legge nuova non sia contenuta nella legge antica. La legge nuova infatti consiste principalmente nella fede; viene infatti detta «legge della fede» (Rom. 3, 27). Ma nella legge nuova sono insegnati molti dogmi della fede che non sono contenuti nella legge antica. Dunque la legge nuova non è contenuta nella legge antica.

 

2. Inoltre, nel commentare il passo evangelico  «Chi avrà violato uno solo di questi precetti più piccoli» (Mt. 5, 19), la Glossa dice che i comandi della legge sono piccoli, mentre quelli del Vangelo sono più grandi. Ora, una cosa più grande non può essere contenuta in una più piccola. Dunque le legge nuova non è contenuta in quella antica.

 

3. Inoltre, ciò che è contenuto in altro, è simultaneo a ciò che lo contiene. Se dunque legge nuova fosse contenuta in quella antica, ne seguirebbe che, avendo la legge antica, si avrebbe anche la legge nuova. Era quindi inutile dare la legge nuova, essendovi già quella antica. Dunque la legge nuova non è contenuta in quella antica.

 

Ma di contro vi è ciò che si dice nel libro di Ezechiele (1, 16): «una ruota era dentro l'altra». E San Gregorio spiega: «il nuovo testamento era dentro il vecchio».

 

Rispondo dicendo che qualcosa è contenuta in un’altra in un modo duplice. Primo, in maniera attuale, cioè come qualcosa è localizzata in un luogo. In un altro modo, in maniera potenziale, come un effetto nella sua causa, o come il completamento di una cosa in una cosa incompleta: ad esempio come nel genere è contenuta potenzialmente la specie, o come nel seme è contenuto tutto l'albero. Proprio in questo modo la legge nuova è contenuta nella legge antica: è stato detto [art. 1] infatti che la legge nuova viene paragonata alla legge antica così come ciò che è perfetto a ciò che è imperfetto. Di conseguenza il Crisostomo, esponendo il passo evangelico «la terra produce da sé stessa il frutto, prima l'erba, poi la spiga, poi il grano nella spiga» (Mc. 4, 28), dica così: «Prima produce l'erba con la legge naturale, poi le spighe con la legge di Mosé, quindi il grano perfetto con il Vangelo». Così dunque la legge nuova è nella legge antica al modo del frutto nella spiga.

 

Risposta al primo argomento: tutti i dogmi che nel nuovo Testamento sono insegnati esplicitamente e apertamente, venivano insegnati nell'antico Testamento, ma implicitamente e sotto una figura. E in base a questo, anche rispetto alle cose in cui credere, la legge nuova è contenuta nella legge antica.

 

Risposta al secondo argomento: i precetti della legge nuova sono maggiori di quelli della legge antica, in base ad una più esplicita manifestazione. In base però alla loro sostanza sono già tutti contenuti nell'antico Testamento. Di conseguenza Agostino dice: «Quasi tutti gli ammonimenti e i precetti del Signore, dove egli ripete: "Io invece vi dico", si trovano anche in quegli antichi libri. Ma poiché per omicidio ci si limitava ad intendere l'uccisione del corpo umano, il Signore rivelò che ogni moto cattivo, che tende a danneggiare il fratello, si deve ritenere appartenente al genere dell'omicidio» (19 Contra Faustum, 23). E, rispetto a tali chiarificazioni, i precetti della legge nuova si dicono maggiori dei precetti della legge antica. Tuttavia niente impedisce che una cosa più grande sia contenuta potenzialmente in una più piccola, come l'albero è contenuto nel seme.

 

Risposta al terzo argomento: ciò che è implicito, deve essere esplicitato. Ecco perché dopo che la legge antica era stata data, fu necessario dare anche la legge nuova.

 

 
     

SULLA LEGGE

SULLA LEGGE IN GENERALE

I-II, q. 90, Sull’essenza della legge

I-II, q. 91, Le diverse leggi

I-II, q. 92, Sugli effetti della legge

SULLE PARTI DELLA LEGGE

Legge eterna

I-II, q. 93, Sulla legge eterna

Legge naturale

I-II, q. 94, Sulla legge naturale

Legge umana

I-II, q. 95, Sulla legge umana in se stessa

I-II, q. 96, Sul potere della legge umana

I-II, q. 97, Sul cambiamento delle leggi

Legge antica

I-II, q. 98, Sulla legge antica

I-II, q. 99, Sulla distinzione dei precetti della legge antica

I-II, q. 100, Sui precetti morali

I-II, q. 101, Sui precetti cerimoniali in se stessi

I-II, q. 102, Sulle cause dei precetti cerimoniali

I-II, q. 103, Sulla durata dei precetti cerimoniali

I-II, q. 104, Sui precetti giudiziali

I-II, q. 105, Sulla natura dei precetti giudiziali

Legge nuova

I-II, q. 106, Sulla legge nuova (che è la legge del Vangelo) in se stessa

I-II, q. 107, Sul confronto tra la legge nuova e la legge antica

I-II, q. 108, Sulle cose che sono contenute nella legge nuova